Teatro san Matteo, "Come l’acqua rispecchia il volto"
Martedì 17 febbraio alle ore 21.15, presso il Teatro San Matteo, andrà in scena “As water reflects the face / Come l’acqua rispecchia il volto”, uno spettacolo scritto e interpretato dalla compagnia indipendente OSONÒ THEATRE di Saint George (Romania).
Gli Osonò sono un gruppo di giovani professionisti che, attraverso un linguaggio teatrale innovativo, danno voce a realtà poco conosciute o emarginate, proponendo una personale riflessione sulla società. La compagnia intende il teatro come un potente strumento di promozione della cittadinanza attiva e come un luogo di dialogo e confronto che stimoli le persone a riflettere sul loro ruolo all’interno della comunità di appartenenza. Oltre ad aver portato i propri spettacoli in alcune delle più grandi città del mondo, da Bangkok ad Amburgo, gli Osonò hanno ricevuto dal Ministero Ungherese delle Risorse Nazionali il più alto riconoscimento per le compagnie di teatro indipendente: il Csokonai Vitéz Mihály.
“As water reflects the face” è una performance di 65 minuti che mette in scena storie di vulnerabilità, solitudine e paura, a partire da esperienze di vita vissuta. Attraverso immagini suggestive e un linguaggio originale, gli Osonò raccontano il disagio delle nuove generazioni cresciute in una società spesso ostile. Con la freschezza che li caratterizza, gli attori riescono a creare un contatto sincero con il pubblico e ad abbattere le barriere che separano le persone, facendole incontrare.
L’evento è promosso dal Tavolo della Pace in collaborazione con Piacenza Kultur Dom e l’associazione culturale italo-ungherese dell’Emilia Romagna, nell’ambito del progetto “Strade di pace, strade di solidarietà e linguaggi universali” finanziato dalla Regione Emilia Romagna con il contributo dello Svep e di otto comuni della provincia di Piacenza.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di dare spazio a questi giovani talenti che, grazie ai loro spettacoli, diffondono in tutto il mondo un messaggio di pace e solidarietà. La pace non è solo mancanza di guerra ma anche azione e ricerca di uguaglianza, giustizia, linguaggi comuni e contrapposizione allo sfruttamento di alcuni da parte di altri.
Quest’anno il Tavolo delle Pace sta portando avanti numerosi percorsi educativi nelle scuole, utilizzando come strumento di interazione il linguaggio artistico in tutte le sue forme (teatro, fumetto, fotografia e musica). Nell’ambito di questo progetto, martedì 17 e mercoledì 18 febbraio gli Osonò parteciperanno ad alcuni incontri formativi presso l’Istituto Superiore G.D Romagnosi e l’Istituto Professionale A. Casali dove proporranno tre laboratori teatrali. In queste occasioni gli studenti potranno riflettere sulla propria identità, sulla ricchezza della diversità e sperimentare nuove forme di “cittadinanza sociale”.