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Aree militari, Pdl a Reggi: «Deponga demagogia e populismo»

«Non comprendiamo e non ci adeguiamo alle contradditorie dichiarazioni di Reggi sulla partita delle aree militari, volte evidentemente a salvare capra e cavoli di fronte all'opinione pubblica e a non deludere le aspettative di nessuno in vista della campagna elettorale»

“Non comprendiamo e non ci adeguiamo alle contradditorie dichiarazioni del Sindaco Reggi sulla partita delle aree militari, volte evidentemente a salvare capra e cavoli di fronte all’opinione pubblica e a non deludere le aspettative di nessuno in vista della campagna elettorale”. Così commentano le ultime dichiarazioni del Sindaco Reggi in merito alle possibili soluzioni per il Polo di Matenimento Pesante Nord prospettate dal Ministero della Difesa i consiglieri comunali del Popolo della Libertà, Giovanni Botti e Marco Civardi, che in merito hanno presentato un’interrogazione urgente. “Il Sindaco – commentano Civardi e Botti – in merito alla soluzione che vedrebbe la ristrutturazione del Polo nell’attuale area dell’ex arsenale, parla di “conti pronti da oltre un anno”. In realtà non ci risulta che esista un progetto economico riferito a questa soluzione, dal momento che il piano proposto dal Comune al Ministero è quello che prevede lo spostamento del Polo alla Pertite”.

“In attesa di avere delucidazioni in merito dal Sindaco, visto che a nostra espressa richiesta non ci è stato fornito alcun documento chiarificatore – proseguono i due consiglieri pidiellini – chiediamo anche come si possa sostenere economicamente la soluzione che prevede la realizzazione della pista di prova su circa metà della Pertite e il mantenimento del Polo all’ex arsenale, dal momento che non sarebbe più valorizzabile tale ultima area, che proprio nella valorizzazione prevista dal progetto inviato dal Comune al Ministero avrebbe dovuto fruttare 56milioni di euro”. “Il Ministero della Difesa - concludono Botti e Civardi – ha mantenuto gli impegni assunti e ha presentato due possibili opzioni. Occorre ora che il Sindaco, in tempi brevi, deponga demagogia e populismo, in modo da poter giungere a una scelta che guardi al futuro della nostra città e non sia viziata da meri interessi elettorali”.

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