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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Civardi (Pdl): «Reggi non si vanti di fare 150 km al giorno con l'auto blu»

«Dispiace che il sindaco non prenda in considerazione i mezzi pubblici, la bicicletta, né tanto meno i treni per i suoi spostamenti: almeno capirebbe le difficoltà di chi ogni giorno è costretto a muoversi per lavoro»

Marco Civardi, consigliere comunale del Pdl, interviene in una nota sull'uso dell'auto blu da parte del sindaco Roberto Reggi: «Quanta strada che ha fatto il sindaco Reggi in 10 anni. Partito in bicicletta nel 2002 dai suoi manifesti elettorali arriva comodamente seduto sulla sua auto comunale, con la quale percorre in media più di 150 chilometri al giorno, risultando uno dei sindaci italiani che utilizza di più l’auto blu».

E continua: «In una Piacenza in cui Reggi e i suoi hanno ampliato a dismisura la ztl senza adeguati parcheggi compensativi, in particolare nell’area nord; in cui Reggi e i suoi hanno reso più complicato il trasporto pubblico, tagliando il servizio in alcune zone come alla Farnesiana o escludendolo da Piazza Cavalli; in cui Reggi e i suoi hanno costruito molte pseudo piste ciclabili e in cui invece di difendere i pendolari nei confronti dei disservizi di Trenitalia gli hanno messo il bastone fra le ruote, la notizia che il Sindaco viaggia comodamente sulla sua auto blu più della media nazionale dei suoi colleghi suona davvero come una enorme presa in giro».

E ancora: «Soprattutto se si pensa che quei viaggi li paghiamo noi con le nostre tasse. E uguale presa in giro è il fatto che Reggi si esalti dalla predetta indagine giustificando lo strautilizzo dell’auto blu con la necessità di andare a Bologna e Roma per perorare la causa piacentina. Senza minimamente pensare né all’inquinamento né agli sprechi.

E conclude: «Dispiace che in nessun caso il Sindaco prenda in considerazione i mezzi pubblici, la bicicletta, né tanto meno i treni per i suoi spostamenti: almeno capirebbe le difficoltà di chi ogni giorno è costretto a muoversi per lavoro, cercare parcheggio, prendere un treno. Concetti che Reggi fingeva di capire dai suoi manifesti elettorali e che si è prontamente dimenticato da Sindaco: molto più comodo girare con l’auto blu pagata dai contribuenti, alla faccia di ciclisti, pedoni e pendolari».

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