rotate-mobile
Politica Stazione / Piazzale Guglielmo Marconi

Borgo Faxhall, M5s: «L’interesse pubblico deve prevalere su quello dei commercianti»

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle sul progetto di riqualificazione di Borgo Faxhall, che verrà discusso oggi pomeriggio in consiglio comunale. I consiglieri criticano le parole di Bertola, direttore del Consorzio dei commercianti

«Ho sentito che qualcuno vuole spostare altrove il terminal dei bus, per noi è una proposta inaccettabile, anche perché quando abbiamo investito era previsto qui. Se non sarà realizzato siamo pronti ad azioni clamorose, non solo di tipo legale. Mentre qui dentro si grida, ci sono imprenditori che rischiano soldi propri e lavoratori che perdono il posto a causa della crisi». Così ha dichiarato alla stampa Cesare Bertola, Direttore del Consorzio commercianti di Borgo Faxhall.

«A seguito di queste dichiarazioni – spiega il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle - chiediamo ai commercianti di Borgo Faxhall di riflettere sul progetto da noi proposto spiegando loro perché dovrebbero sostenerlo. Il problema è noto, occorre ripensare le scelte urbanistiche della nostra città, spostare l’autostazione da Piazza Cittadella e costruire una nuova autostazione presso la stazione ferroviaria, è una scelta strategica necessaria per ottimizzare il flusso di arrivi e partenze in città e agevolare lo spostamento delle persone all’interno della città stessa. Questo è l’interesse pubblico, comune a tutti i cittadini, nella vicenda. La riqualificazione della zona di Borgo Faxhall è auspicabile, come di tutta la città, perché ricordiamo che il degrado, l’incuria e la pericolosità è un problema generalizzato e va risolto in tanti, troppi quartieri, non solo in Borgo Faxhall. In città, in tutta la città, l’allarme sociale è alto, i cittadini non si sentono al sicuro e hanno paura, occorre intervenire e al più presto, ribadiamo, in tutta la città, perché furti, rapine ed episodi di violenza stanno aumentando ovunque.

Vogliamo sottolineare come l'allarme sociale non riguardi solo Piacenza e l’intervento che noi auspichiamo dovrebbe affrontare il problema all’origine, ovvero nelle politiche e nelle scelte economiche e sociali del governo. Se è legittimo chiedere a questa amministrazione di agire e di adoperarsi per trovare una soluzione al problema, è altresì doveroso chiedere se chi doveva ha realizzato il Centro Commerciale secondo le norme di legge e gli accordi previsti al momento dell’autorizzazione della costruzione del Centro Commerciale stesso? Come troppo spesso è accaduto e accade in Italia, si finisce per caricare un problema logistico e organizzativo privato sulle spalle dell’intera comunità.

A tutti gli attori e diversamente interessati in questa vicenda vorremmo far presente che non è possibile fare l’autostazione delle corriere nel vallo insieme al parcheggio per i pendolari e al parcheggio per il centro commerciale oltre al recupero delle mura cinquecentesche e degli edifici storici esistenti, le leggi della fisica, della dinamica dell'estetica e del comune buon senso lo impediscono perché in quell’area non ci sta tutto! Si congestionerebbe ogni attività e la via La Primogenita non è in grado di sostenere il traffico veicolare che deriverebbe. Viene inoltre sollevato il problema dei commercianti del Centro Commerciale che hanno visto deprezzarsi il proprio investimento a causa anche dei problemi della zona che risulta degradata, secondo loro a causa anche della mancanza dell’autostazione delle corriere. Da cittadini e da amministratori siamo molto sensibili a questo problema, che è comunque lo stesso che purtroppo affligge i commercianti di altre zone della città, duramente provati da ripetuti episodi di inciviltà e violenza, lo stesso problema che affligge anche i proprietari degli immobili residenziali che hanno visto deprezzarsi il loro valore.

Tutta la città andrebbe ripensata e riqualificata. Ma il motivo principale per cui i commercianti di Borgo Faxhall dovrebbero sostenere il progetto da noi proposto è proprio la protezione delle loro attività. Questa proposta oltre che la soluzione migliore dal punto di vista viabilistico, ci sembra la migliore anche per i commercianti della galleria che devono salvaguardare le loro attività e non permettere che altri centri commerciali possano nascere proprio nell'ex mercato ortofrutticolo. Infatti se passa questa delibera con queste linee guida in pratica lo scalo ferroviario e l'ex mercato ortofrutticolo potrebbero diventare, anche sommando i diritti edificatori che il comune intende acquisire secondo noi in modo irregolare, un grosso centro commerciale con annesso parcheggio che andrebbe a fare una enorme concorrenza al centro di Borgo Faxhall. Per questo noi crediamo che nell'ex mercato ortofrutticolo debba essere privilegiato l'uso pubblico, in questo modo non saranno costruiti edifici residenziali o commerciali di cui non c'è nessuna necessità.

In sintesi il problema è e resta solo quello del Trasporto Pubblico Locale e del recupero delle mura e degli edifici storici. Solo per questo scopo è stato pensato in origine tutto il progetto e si è autorizzata la costruzione di un immobile come Borgo Faxhall, aprendo ad interessi privati comunque e sempre subordinati all'interesse pubblico. Solo l’interesse pubblico, comune a TUTTI, può e deve guidare valutazioni e scelte dell’amministrazione».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Borgo Faxhall, M5s: «L’interesse pubblico deve prevalere su quello dei commercianti»

IlPiacenza è in caricamento