rotate-mobile
Elezioni Comunali 2012

Polledri (Lega): «Se sarò sindaco caccerò Equitalia da Piacenza»

«Equitalia non sarà più l'agenzia di riscossione per il Comune». Lo ha detto il candidato sindaco Massimo Polledri in una conferenza stampa con i candidati della lista Forza Piacenza Insieme, Gianmarco Lupi e Barbara Cordani

«Se sarò sindaco, Piacenza avrà un Comune de-equitalizzato. Equitalia non sarà più l’agenzia di riscossione per il Comune». Lo ha detto il candidato sindaco Massimo Polledri in una conferenza stampa con i candidati della lista Forza Piacenza Insieme, Gianmarco Lupi e Barbara Cordani. Polledri ha ricordato che «grazie a una legge voluta dalla Lega nel 2011, contrariamente a quanto dice qualche candidato ignorante, è possibile affidare la riscossione ad enti diversi da Equitalia. Delle tasse dei piacentini se ne occuperà il Comune. E’ un’iniziativa simpatica, che evita mal di cuore e suicidi, e conviene».

«A Calalzo di Cadore (Belluno), il primo comune che si è liberato di Equitalia - ha detto Polledri - il sindaco con il denaro risparmiato ha istituto un bonus libri, un bonus bebè e ridotto i costi del trasporto pubblico per gli studenti». Polledri ha parlato al telefono con il sindaco di Calalzo, Luca De Carlo, diventato famoso dopo il servizio a Ballarò, su Rai Tre. «Ho già pronta la delibera di Giunta e di Consiglio comunale – ha continuato Polledri – che attribuisce la riscossione a un altro ente. Sarà lo stesso a Piacenza, dove si risparmierà e si eviteranno misure drastiche come il pignoramento di immobili e di beni. E’ una iniziativa che stanno seguendo altri Comuni amministrati dalla Lega».

Inoltre, il parlamentare del Carroccio ha ricordato le mozioni depositate e il progetto di legge, di cui è primo firmatario, famoso sui siti internet, sulla rottamazione dei ruoli, che prevede tra gli altri: addebito di sanzioni in misura massima del 10% e azzeramento degli interessi di mora.

Secondo Lupi, che è avvocato, «il problema è l’esecuzione del pignoramento che non segue i normali canali del recupero crediti. Equitalia, infatti, ha strade privilegiate che le fanno saltare alcuni passaggi. Ad esempio, il tanto temuto fermo dell’auto per chi non ha pagato. La misura venne attuata con un decreto ministeriale nel 2010. Il decreto doveva essere seguito da un decreto di attuazione, mai emesso però. Il risultato è che se l’auto viene bloccata non la si ottiene fino a che non si è pagato tutto, interessi compresi».

Cordani, infine, in tema di fiscalità e aggravi per i cittadini, ha sottolineato che «nonostante i piacentini siano massacrati dalle tasse, c’è chi, come Pd e Pdl, propongano una tassa di scopo per costruire un parco. Meditate cittadini, meditate».

IMG_5714-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polledri (Lega): «Se sarò sindaco caccerò Equitalia da Piacenza»

IlPiacenza è in caricamento