Primarie centrosinistra, Cacciatore incontra i commercianti del Centro

Per aprire una nuova pagina amministrativa e stabilire un ponte con una delle categorie che hanno vissuto le maggiori contrapposizioni con la Giunta negli ultimi dieci anni di governo, il candidato sindaco Francesco Cacciatore ha incontrato, martedì sera, i commercianti del centro storico.

Il confronto diretto è stato ben accolto dagli esercenti, che hanno voluto rimarcare l’apprezzamento per l’iniziativa del vicesindaco, unico pretendente alla carica di primo cittadino che abbia fin qui mostrato la reale intenzione di aprire un dialogo con loro. La serata, ospitata dal Vicolo del Pavone, ha permesso da un lato a Cacciatore di esporre alcune idee per rivitalizzare il centro e rimettere benzina nel motore del commercio, e consentito dall’altro ai negozianti di mettere sul tavolo problemi, idee, di avanzare richieste e muovere osservazioni.

Così, il vicesindaco ha avuto modo di ribadire come uno dei principali problemi del cuore della città sia lo spopolamento che ha caratterizzato gli ultimi 40 anni, in cui ben 12mila persone hanno deciso di prendere casa fuori dalle mura. Tra le leve su cui agire per smuovere la situazione, Cacciatore ha ipotizzato uno sgravio su «oneri di costruzione per il recupero di edifici in centro storico ad uso residenziale».

Il ripensamento delle tratte dei bus pare essere un’altra delle soluzioni più a portata di mano per riportare le persone in centro «laddove vogliono e dove sono storicamente interessate ad andare». Un centro che, per il candidato del Pd, «deve diventare più vivibile e accessibile». Nel corso della serata è stato affrontato anche il tema della liberalizzazione degli orari.

«Il provvedimento - ha chiarito Cacciatore - non obbliga nessuno a tenere aperto tutti i giorni: lo consente. Per il centro storico, gli orari di apertura possono essere valutati in maniera concertata, pensando a orari differenziati per quello che può rappresentare un centro commerciale naturale. Ma è un’ipotesi da valutare, tenendo però presente che nelle famiglie si lavora sempre più spesso in due, ragion per cui molti consumatori sono impossibilitati a vivere il centro e fare acquisti in orario “di uffici”. Trovare soluzioni alternative in tal senso significa rendere più appetibile l’offerta commerciale facendo anche un servizio alla città, ossia andando incontro a tanti concittadini sulla questione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro».

Un’altra questione affrontata è stata quella dei parcheggi: se da un lato si è convenuto come necessario promuovere alcuni spazi ancora poco utilizzati - ad esempio quello della Cavallerizza -, dall’altro è stata manifestata da parte dei commercianti la carenza di posti auto in alcune zone della città. I commercianti si sono detti disponibili a collaborare con il futuro sindaco, a patto che la nuova amministrazione ricambi tale collaborazione, anche in tema di ztl e pedonalizzazioni. A questo primo incontro seguiranno quindi altre iniziative di confronto e condivisione, scendendo anche nel dettaglio di proposte più articolate.