Europa Verde su Piazzetta Plebiscito: «Occasione persa per la partecipazione dei cittadini»

«Come Europa Verde abbiamo letto le lamentele, i cori della cittadinanza contro il dehors situato in Piazzetta Plebiscito davanti al ristorante Twin Fish. Ci sentiamo di aggregarci, perché da sempre vicini alle tematiche ambientali e di decoro della città. Appoggiamo Maria Cristina Necchi, proprietaria del negozio di fiori nella vicina via Sopramuro, che sta raccogliendo firme per riportare la Piazzetta com’era prima». Si legge in una nota del Gruppo Europa Verde Piacenza.

«Non riteniamo che il degrado di un luogo si possa tamponare abbattendo improvvisamente due piante e spostando 5 panchine davanti alla scuola Mazzini in via Cavour. Se queste si trovavano in zone defilate e non illuminate della piazza, era possibile intervenire potenziando l’illuminazione. Questi due episodi denotano la poca partecipazione messa in campo da parte del Comune, che non sempre ascolta i cittadini. Il taglio dei tigli non ha mai fatto parte dei piani dell’Amministrazione, e la concomitanza con la costruzione del dehor pare quantomeno sospetta. Ci chiediamo inoltre se effettivamente i tigli erano malati “gravi” al punto da giustificare un loro taglio. Speriamo quantomeno che i tigli tagliati vengano ripiantumati il più presto possibile».

«Ma d’altronde l’Amministrazione Barbieri ha spesso mostrato disinteresse ai piani per il verde pubblico, lasciando così ai privati la possibilità di operare liberamente realizzando, in questo caso, un dehors. È lecito costruire, lecito avere un’attività, ma serve anche buon senso ed evitare di coprire un lato intero della piazza con un proprio dehors, col quale bisognerà convivere per molto tempo, a quanto pare. Constatiamo che già in questi giorni la Piazzetta si è riempita di auto, divenendo di fatto un parcheggio (ulteriore) come Piazza Cavalli poco vicino. E il decoro della città dove sta? Aspettiamo fiduciosi».