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Ex Acna, con i 9 milioni del Pnrr la bonifica in quattro anni

Con i 9 milioni di euro del Pnrr l’ex Acna verrà recuperata. L’assessore Fantini: «Risolviamo la questione delle proprietà poi partiamo con la progettazione». Barbieri: «Quei soldi frutto della nostra Giunta»

I contenziosi si sono risolti, i soldi ci sono, il recupero dell’area è più vicino e viene considerato ultimato per il dicembre 2026. Per l’area ex Acna il futuro sembra più chiaro, rispetto alle tante nubi del passato. «Abbiamo un finanziamento per la bonifica dell’area – ricorda Adriana Fantini, assessore all’urbanistica - di 9 milioni di euro grazie al Pnrr. Bonifica imprescindibile per qualsiasi utilizzo futuro dell’area. Ora dobbiamo risolvere la questione delle diverse proprietà dell’area – sono tre -, poi potremmo passare alla progettazione. Si tratta di un progetto strategico per la nostra Amministrazione».

Barbieri: «I 9 milioni ottenuti grazie alla lungimiranza della nostra Giunta»

«La lungimiranza dell’Amministrazione comunale di centrodestra – interviene l’ex sindaco Patrizia Barbieri, oggi consigliera comunale della civica - ha permesso di candidare l’area dell’ex Acna all’inserimento nell’elenco dei siti orfani dell’Emilia-Romagna, che la Regione ci ha confermato all’inizio del 2022. Questo passaggio è risultato fondamentale per poter essere oggetto di un finanziamento con fondi Pnrr del valore di 9 milioni di euro finalizzato alla sua bonifica completa. La notizia del suo accoglimento non ci coglie quindi di sorpresa, perché quei milioni non piovono certo dal cielo o per un caso, ma sono il riconoscimento di un lavoro attento, prezioso e lungimirante dell’Amministrazione Barbieri e degli uffici comunali. Si tratta di uno dei tanti progetti concreti realizzati negli anni di mandato, che hanno permesso al nostro territorio di ottenere non nove, ma ben oltre 90 milioni di euro di finanziamenti – dall’ex Acna al servizio di trasporto rapido di massa, dai fondi Pinqua alla riqualificazione di Porta Borghetto, tra gli altri - su cui il Comune può oggi fare affidamento e che ci auguriamo possano trasformarsi presto in opere concrete per la città e per i piacentini». «Così come ci auguriamo, nello specifico, che dopo la bonifica, attesa da decenni per risolvere il degrado ambientale dell’area, si possa proseguire nella realizzazione sull’ex Acna di quel progetto, previsto dalla nostra Amministrazione, che prevede come destinazione finale un positivo mix di zona verde e parcheggi a servizio del centro storico, a differenza di quanto previsto dal privato e dalla Giunta Reggi che approvò il piano che comprendeva la realizzazione di edifici residenziali, commerciale-direzionale con un supermercato da 1.500 metri quadrati e uno misto – residenziale, direzionale, commerciale – con negozi di vicinato».

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