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Fi Fiorenzuola: «Non andremo nel nuovo partito di Toti»

L’intervento del comitato locale del partito dopo la nascita del partito “Cambiamo con Toti” del governatore della regione Liguria

A seguito della crisi di governo e della nascita del nuovo partito politico fondato da Giovanni Toti (“Cambiamo con Toti”) Forza Italia Fiorenzuola, con il suo coordinatore Daniele Razza, insieme ai dirigenti locali azzurri, intende esprimere la propria posizione.

Sul governo di coalizione nato dall’accordo tra il partito della Lega Nord e del Movimento 5 Stelle il 1° Giugno 2018, il gruppo fiorenzuolano sottolinea come «in tante passate occasioni abbiamo dichiarato che non poteva durare in quanto avevano visioni completamente diverse sul modo di governare il paese: il fatto stesso di dover ricorrere ad un accordo sottoscritto da ambo le parti, in forte contraddizione con quanto precedentemente dichiarato durante la campagna elettorale in cui la Lega Nord era schierata con Forza Italia e Fratelli d’Italia e il M5S correva da solo, non poteva sicuramente essere un legame stabile per far fronte a tutte le richieste e alle problematiche che l’Italia è costretta ad affrontare quotidianamente: alle prime difficoltà, come si è potuto appurare, il governo Conte si è sciolto come neve al sole».

«Non bisognava essere dei veggenti, bastava avere buon senso ed attenersi ai fatti per capire che la situazione prima o poi era destinata a precipitare: in tutte le successive elezioni amministrative, che si sono tenute nelle regioni di Abruzzo, Molise, Basilicata, Sardegna e Piemonte, abbiamo constatato che i tre partiti di centrodestra sono stati uniti e vincenti, sorpassando numericamente le regioni governate dal centrosinistra, e contestualmente abbiamo assistito al declino delle preferenze del M5S. Conferme si sono avute nelle elezioni europee appena trascorse e che i sondaggi attuali continuano a sottolineare».

«Queste performance negative sono anche la conseguenza delle non scelte fatte dai pentastellati durante questi 14 mesi di governo, in cui hanno saputo solo dire NO alle varie richieste, come la TAV e cercando di contrastare soluzioni economiche come la Flat Tax ed imporre il Reddito di Cittadinanza che gli italiani, in gran parte, hanno ritenuto una scelta sbagliata. In questa situazione politica generale, anche il nostro partito è stato alle prese con conflitti interni che hanno avuto l’effetto di destabilizzare la base e di perdere consensi, nonostante la continua attività di opposizione al governo. Divisioni interne che hanno portato all’addio del partito da parte di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria ed ex parlamentare europeo nelle fila del partito e dal 19 giugno al 1º agosto 2019 anche coordinatore nazionale che, dopo lo strappo con il presidente Berlusconi, ha deciso di fondare un proprio partito ‘Cambiamo con Toti’.

Bene ha fatto il Coordinamento di Presidenza di Forza Italia in cui ha recentemente dichiarato che, prendendo atto della costituzione dell’associazione ‘Cambiamo’ promossa da Giovanni Toti, la stessa nasce su presupposti divisivi e con finalità totalmente incompatibili e inconciliabili con l’iniziativa politica di Forza Italia e che i dirigenti di Forza Italia che hanno deciso o decideranno di aderire al nuovo soggetto politico si devono considerare decaduti dai loro incarichi nel partito azzurro, anche per chi ricopre incarichi nei gruppi parlamentari. Il tutto in nome di un principio di lealtà e trasparenza verso il partito. Forza Italia Fiorenzuola non intende prendere parte al neonato soggetto politico e nessuno dei suoi iscritti ha, ad oggi, abbandonato il partito del presidente Silvio Berlusconi per richiedere o entrare a far parte di altri partiti politici del centrodestra: tutto questo per noi significa ‘coerenza’ verso il partito, verso il nostro presidente Berlusconi e verso coloro che fino ad oggi hanno dimostrato attaccamento agli ideali liberali e moderati che da sempre ci contraddistinguono. Sarebbe comunque sbagliato da parte nostra non capire che il nostro partito è in forte crisi e in continua perdita di consensi: auspichiamo che in questa fase politica nazionale molto delicata verranno fatte le scelte giuste e coerenti e, così come avviene già nella maggior parte delle regioni italiane, si possano ricompattare le tre forze politiche di centrodestra per poter affrontare uniti eventuali nuove elezioni politiche, così come già avvenuto il 4 Marzo dello scorso anno, ovvero nemmeno un anno e mezzo fa. Ultima considerazione sulle prossime elezioni regionali: così come avvenuto nelle ultime elezioni amministrative tenutesi in varie regioni d’Italia e come già detto per la situazione nazionale, auspichiamo che alle prossime e speriamo imminenti elezioni regionali Forza Italia possa essere in coalizione con Lega Nord e Fratelli d’Italia e si possa raggiungere l’obiettivo di una storica vittoria che seguirebbe le precedenti affermazioni a livello locale e provinciale».

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