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Forza Italia: «Almeno mille euro al mese anche per i contratti di apprendistato e di praticantato»

I candidati di Forza Italia Argellati, Pizzelli e Martini rispondono ai quesiti posti da Cgil, Cisl e Uil

Riceviamo e pubblichiamo le risposte che i candidati di Forza Italia alle elezioni politiche del 25 settembre hanno inviato ai sindacati Cgil, Cisl e Uil, che in precedenza avevano interrogato tutti i partiti e candidati politici su sei questioni. 

  1. Come pensate di tutelare il potere di acquisto dei salari e delle pensioni?

La tutela del potere d’acquisto di salari e pensioni è misura prioritaria ed urgente, stante in particolare la tempesta economica provocata sulle famiglie italiane, e sulle imprese, dallo straordinario aumento del prezzo del gas che fa presagire un autunno sempre più difficile. È per questo che occorre intervenire tempestivamente in questo senso, a livello europeo, con la definizione di un tetto al prezzo del gas e il contrasto alle speculazioni finanziarie in materia e, anche a livello nazionale, con il disaccoppiamento del costo dell’energia elettrica da gas, che avrebbe un effetto immediato sulle bollette.

È chiaro che a queste misure definiamole emergenziali dobbiamo unire misure strutturali sul piano fiscale, della semplificazione burocratica e delle politiche di lavoro e salariali, con attenzione particolare agli anziani, ai più fragili e ai giovani. In questo senso, abbiamo proposto nel nostro programma di Governo l’introduzione di una seria riforma fiscale che parta dalla introduzione della flat tax, subito con l’estensione della stessa alle partite IVA con fatturato fino a 100mila euro e sugli incrementi di reddito, per poi diventare sempre più strutturale. Non è affatto un modo per dare i soldi ai ricchi ma un intervento di equità per tutti, stante che il tema delle tasse è il vero problema del nostro Paese da cui ne discendono molti altri. È anche per questo che puntiamo all’introduzione a livello costituzionale di un tetto massimo alla pressione fiscale, una no tax area per redditi fino a 13mila euro, l’eliminazione delle tasse di successione e donazione, l’introduzione di un fattore familiare e ancora più urgente l’azzeramento dell’iva sui prodotti di prima necessità quali pasta, pane e latte.

Accanto a queste riforme riteniamo fondamentale il taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori che, secondo noi, deve prevedere in una prima fase l’incremento delle misure previste dal Decreto Aiuti e successivamente di rendere strutturale l’impegno di 16 miliardi per la riduzione del cuneo per redditi fino a 35mila euro (come proposto dal Centro Studi di Confindustria). Questo porterebbe nelle tasche dei cittadini una mensilità in più all’anno.

2) Occupazione: quali misure pensate di mettere in campo per contrastare il precariato e per promuovere forme di lavoro stabili?

Il taglio delle tasse, a partire dall’abolizione dell’IRAP, del cuneo fiscale e la sburocratizzazione sono interventi che devono incentivare le assunzioni a tempo indeterminato e la stabilizzazione dei lavoratori precari. È un problema che riguarda in particolare i giovani ed è per questo che proponiamo incentivi alle imprese per nuove assunzioni e defiscalizzazione/decontribuzione in caso di contratti a tempo indeterminato a giovani sotto i 40 anni. Ad essi dev’essere inoltre garantito uno stipendio dignitoso di almeno 1000 euro al mese, anche per i contratti di apprendistato e di praticantato. Dobbiamo fare in modo che per un’azienda sia più vantaggioso assumere piuttosto che ricorrere a prestazioni occasionali ed ugualmente tutelare i lavoratori.

3) Rincari energia. Quali misure straordinarie pensate di intraprendere per mitigare i rincari delle bollette energetiche?

Si è già accennato al doppio livello di interventi, in sede europea e nazionale, partendo dall’obiettivo di base della lotta alle speculazioni che in larga parte stanno incidendo sullo spropositato incremento del prezzo dell’energia. La definizione di un tetto al prezzo del gas a livello europeo, seppur non ancora applicato a causa della resistenza di alcuni stati, ha già creato un primo positivo effetto sui mercati, ma occorre giungere quanto prima a una sua definizione ed applicazione. In attesa della concretizzazione di questo impegno internazionale, possiamo e dobbiamo intervenire subito in casa nostra: il disaccoppiamento del costo dell’energia elettrica da quello del gas che possiamo fare autonomamente in Italia e che se non sarà fatto entro il 25 settembre, metteremo tra i primi provvedimenti del nuovo Governo, avrà effetti benefici sulle bollette a fronte di un costo per lo Stato, per rifondare le imprese, di qualche milione di euro di certo sostenibile. Sul più lungo periodo, intanto, l’Italia dovrà continuare a puntare sulla diversificazione delle fonti di approvvigionamento dall’estero e sull’aumento della produzione nazionale realizzando le infrastrutture strategiche e sfruttando appieno le risorse presenti sul nostro territorio, a partire dai giacimenti di gas e attraverso il rafforzamento dei processi di transizione verde e di investimento in energia del futuro: idrogeno blu e verde, agroenergie, biometano. Non ultimo, proponiamo un deciso sostegno all’efficientamento energetico favorendo l’installazione di impianti fotovoltaici ed eolici e rafforzando lo strumento delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo collettivo anche per le grandi aziende.

4) Demografia. Piacenza e il Paese in generale, soffrono una crisi demografica conclamata che a nostro avviso si supera anche con un più ampio sostegno ai giovani ed alle famiglie e con il miglioramento della conciliazione tempi di vita e di lavoro. Che misure pensate di implementare per affrontare il problema?

Consci della delicatezza ed estrema attualità del tema, Forza Italia dedica un’ampia e significativa parte del programma alle politiche sulla natalità e di sostegno alle famiglie, a partire dall’introduzione dell’istituto del quoziente familiare, individuando il nucleo familiare e non il singolo contribuente quale soggetto di applicazione Irpef. Accanto a queste, ulteriori agevolazioni fiscali per le famiglie potranno favorire la genitorialità e la formazione di nuovi nuclei familiari, così come le misure volta a favorire la partecipazione dei neo genitori al mercato del lavoro (ad esempio la previsione di sgravi fiscali alle aziende che assumono neomamme).

Particolarmente attenzionato deve essere il tema della conciliazione tra vita professionale e vita privata con iniziative e risorse volte a promuovere il ricorso a forme di lavoro agile per genitori in difficoltà.
In generale dobbiamo creare tutte quelle precondizioni che permettano alle giovani coppie di vivere l’arrivo di un figlio come completamento del proprio amore e della famiglia, e non con un’impresa difficile da gestire.

5) Sanità. A fronte di una popolazione sempre più anziana, il bisogno di “salute” nei casi critici e di “prevenzione” è aumentato e aumenterà. Come pensate, in questa chiave, di potenziare la sanità sul territorio oltre che abbattere le liste di attesa per gli esami specialistici?

Il tema della sanità ci sta particolarmente a cuore, anche per l’esperienza personale e i ruoli amministrativi ricoperti che ci permettono di osservare e lavorare in prima linea sui temi socio-assistenziali del nostro territorio nel quale, non abbiamo esitato a sottolinearlo in più circostanze, sono evidenti le criticità. In primis, a livello di personale, in particolare nei pronto soccorso: come è stato più volte evidenziato il Pronto Soccorso è presidio fondamentale di salute e punto di riferimento per i cittadini e, oltre a riportare all’assistenza H24 queste strutture laddove sono state ridotte, occorre prevedere percorsi di reclutamento e di formazione per il personale medico-sanitario e infermieristico, oltre che di incentivazione anche economica dello stesso. Il potenziamento degli ospedali va di pari passo con quello della medicina territoriale e di prossimità e l’implementazione della farmacia dei servizi per l’ottimizzazione della presa in carico delle cronicità e il controllo sull’aderenza alle terapie. Fondamentale è il tema della prevenzione, su cui occorre agire con maggiori investimenti, mentre è necessario porre sempre più attenzione ai bisogni della popolazione anziana, che è in deciso aumento nei numeri, non solo in termini di assistenza sanitaria, ma anche di coinvolgimento alla socialità e cura del benessere psico-fisico. Abbiamo proposto – e già introdotto a livello locale, come a Fiorenzuola – l’istituzione del Ministero della terza età e del Garante dei diritti per la terza età che si dovrà occupare di questi temi a livello nazionale.

6) Crisi climatica. La Pianura Padana e Piacenza subiscono in modo particolarmente grave gli effetti del cambiamento climatico in corso. Quali azioni ordinarie e straordinarie intendete mettere in campo per affrontare questo problema esiziale che peserà su questa e sulle future generazioni?

Viviamo da vicino, come abitanti della Pianura Padana, tra i territori più soggetti a livello europeo all’inquinamento atmosferico, gli effetti del cambiamento climatico in corso, a partire da bombe d’acqua e nubifragi che hanno interessato la nostra area geografica anche in questa estate. Anche in questo caso si tratta di un macrotema che va affrontato a livello mondiale non solo europeo, ponendo la transizione ecologica, la tutela dell’ambiente, la cura delle risorse del pianeta come obiettivi di un modo di vivere oltre che della politica. Ciò detto, Forza Italia ha presentato nel proprio programma alcuni principi cardine sul tema, a partire dallo sviluppo di una transizione ecologica ed energetica giuste, basate su uno sviluppo sostenibile che tuteli l’ambiente attraverso il sostegno alla ricerca e all’innovazione tecnologica. Siamo favorevoli a supportare la realizzazione di impianti per le energie rinnovabili (eolica, solare, idroelettrica, geotermica e bioenergia) e per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici privati. Pensiamo inoltre a un piano nazionale per dotare tutti gli edifici pubblici di impianti fotovoltaici e ad una alleanza con il mondo agricolo sul fotovoltaico ed eolico. Sosteniamo l’economia circolare sui rifiuti, la realizzazione di termovalorizzatori e il mininucleare pulito di quarta generazione.

Paola Pizzelli – Isabella Martini – Gianluca Argellati

Candidati Camera e Senato per Forza Italia alle elezioni del 25 settembre 2022

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