«Delitto consumare 160mila mq per nuovo ospedale. Parcheggi? Multipiano in stazione»

«L'ospedale a Piacenza non l'ha mai voluto né chiesto nessuno. Anno dopo anno i costi sono cresciuti e qualcuno ha già detto che, a causa della crisi energetica, aumenterà ancora del 20%, quindi come minimo arriviamo a 300 milioni di euro e andiamo su un'area dove si consumano 160.000 metri quadri di terreno agricolo, cosa che al giorno d’oggi è veramente un delitto. Tutto questo sarebbe accettabile se l’ospedale servisse, ma non serve; ad oggi mancano gravemente medici, personale sanitario, infermieri». A parlare il candidato sindaco della lista Piacenza Rinasce, Maurizio Botti, terzo ospite “live” della redazione de IlPiacenza.it nello spazio di approfondimento politico dedicato alle elezioni amministrative 2022. Focus in diretta sui punti di vista degli aspiranti primi cittadini di Piacenza - sei complessivamente in corsa - intervistati dai giornalisti Matteo Marchetti e Filippo Mulazzi.

CANDIDATI IN DIRETTA - RISPONDE MAURIZIO BOTTI

Il no alla realizzazione del nuovo ospedale - «una cattedrale nel deserto senza medici» - è uno dei cavalli di battaglia della lista nata dalle proteste contro il green pass «ma poi siamo andati oltre – spiega ai giornalisti Botti – ci accomuna una sensibilità comune che ci ha portato ad avere una visione della città». «Vogliamo una sanità territoriale vicina alla gente» sottolinea il candidato, contrario anche alla realizzazione della Facoltà di Medicina all’ex ospedale di via Palmerio: «Sono sicuro che diventerà un fiore all’occhiello, ma non esiste al mondo che una facoltà sia a dieci chilometri da dove vogliono fare il nuovo ospedale, non ha senso». L’apparentamento con il Movimento 3V e la candidata Samanta Favari? «Abbiamo chiesto a più riprese di farlo e ci è stato detto di no; rispettabilissima questa loro decisione, anche se devo dire che le differenze sono piuttosto profonde e in effetti, forse, sarebbe stata una convivenza difficile». Tra i temi toccati anche commercio, parcheggi e futuro di piazza Cittadella: niente interrato in quell’area «si potrebbe pensare di trasformare il progetto iniziale in uno scavo archeologico da mettere in continuità con Palazzo Farnese», ma bensì «un parcheggio multipiano nell’area  della stazione ferroviaria, in viale Sant’Ambrogio, pensiamo che possa essere realizzato e raccogliere tante auto».

Prossimo appuntamento giovedì 9 giugno, alle ore 18: ospite Katia Tarasconi, candidata sindaco della coalizione di centro sinistra. In diretta sulla pagina Facebook de IlPiacenza.it e sul nostro sito.