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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Festa Pd: «Per quali motivi il Comune ha aggirato i divieti?»

A chiederlo al sindaco Paolo Dosi sono i consiglieri del Movimento 5 Stelle Mirta Quagliaroli, Andrea Gabbiani e Barbara Tarquini. «C’è incoerenza con lo statuto comunale e con i principi del Comune»

Mirta Quagliaroli, Andrea Gabbiani e Barbara Tarquini, i tre consiglieri grillini a Palazzo Mercanti, interpellano il sindaco Paolo Dosi sulla questione della festa del Pd in piazza Cavalli.  «Premesso che la giunta – afferma una loro nota - ha deliberato il 5 agosto 2014 (delibera n. 201) la collaborazione dell'amministrazione comunale con il Partito Democratico di Piacenza per la realizzazione della manifestazione “Festa dell'Unità”. Preso atto del Regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione del relativo canone. Considerata la delibera di giunta n. 5 del 18 gennaio 2011 volta a riordinare la materia e integrare le precedenti statuizioni regolamentando anche l’uso dello stemma comunale, la collaborazione del comune a iniziative ed eventi, la partecipazione a Comitati d’Onore, organizzativi, promotori o altro. Nel regolamento allegato 1 della delibera “criteri organizzativi per la concessione del patrocinio comunale, per l’autorizzazione all’utilizzo dello stemma comunale e per l’adesione ai comitati” si considerano gli articoli:

Art. 2 comma 5): “Resta comunque in capo al richiedente la responsabilità dell’organizzazione dell’iniziativa compresi gli aspetti assicurativi e l’acquisizione di licenze, autorizzazioni, concessioni, permessi previsti ai sensi di legge (occupazione di suolo pubblico, pubblica sicurezza, autorizzazioni sanitarie, ecc..), qualora necessari”. Art. 3 comma 2 lettera a): “Non sono patrocinabili eventi a carattere politico promossi da partiti o movimenti politici”. Art. 3 comma 4: Criterio imprescindibile nella valutazione dell’istanza è costituito dalla coerenza dell’iniziativa con i principi e le finalità istituzionali dell’Ente, come delineate nello Statuto comunale”».

«I consiglieri del Movimento 5 Stelle – continua l’interpellanza - chiedono al sindaco e alla giunta di verificare e rispondere alle seguenti questioni. Conoscere l’importo del deposito cauzionale per occupazione di suolo pubblico che il Partito Democratico dovrà versare all’Ente. Conoscere l'importo del canone di occupazione suolo pubblico dovuto per l'occupazione di Piazza Cavalli, Piazzetta Pescheria e porticato di Palazzo Gotico, aree interessate dalla festa. Conoscere i motivi per i quali si è inteso accordare la collaborazione comunale ad un partito politico in presenza di manifesto divieto nel regolamento citato nelle premesse. Conoscere la coerenza dell’iniziativa politica proposta dal Pd con i principi e le finalità istituzionali del Comune che non sono di propaganda partitica e nemmeno di promozione commerciale (stand con vendita di alimenti e bevande per autofinanziamento). Il motivo dell’urgenza è presto detto: verificare la correttezza della collaborazione entro il 29 agosto, data prevista per l’inizio della festa».

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