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Calza (Pd), dopo elezioni: "M'impegno ancora per il partito, non mollo"

Dopo un lusinghiero risultato alle scorse Regionali, con quasi 5mila preferenze - nonostante l'elezioni di Carini -, Calza (Pd) ribadisce il proprio impegno: "Ho il dovere di continuare"

Dopo le prime dichiarazioni, l'indomani del conteggio delle schede, Patrizia Calza (Pd) precisa il suo punto di vista e ribadisce l'impegno a favore del rinnovamento del Partito democratico e di una più ampia partecipazione alla vita politica. "Ho riflettuto sugli accadimenti recenti e sul risultato, che ritengo straordinario e ho capito che ho il dovere di continuare nel mio impegno politico: lo devo alle cinquemila persone, sia elettori che non elettori del Pd che mi hanno individuato come loro riferimento, in campo politico, accordandomi la loro fiducia".

"CON QUESTO IMPEGNO NON AVREMMO PERSO LA PROVINCIA" - "La campagna elettorale, non lo nascondo, mi ha riservato qualche momento di amarezza - continua -, tuttavia l'entusiasmo e l'impegno disinteressato di tante persone, alcune amiche, altre , molte, a me fino a qualche tempo fa sconosciute, mi impone di continuare nel mio impegno politico. Considero inoltre importante il successo del Pd che è tornato il primo partito. Sono convinta che con lo stesso impegno di tutti, molto probabilmente, non avremmo perso la Provincia. In ogni caso le migliaia di voti registrati dal Pd dimostrano che attorno al partito è ancora viva una grande aspettativa di risposte ai problemi della gente, di proposte per una società più equa e solidale, che valorizzi le migliori risorse umane e non dimentichi i più deboli; che la speranza di dare forma a quel partito democratico che non c'è - esiste solo nella grafica del logo - possa trovare sostegno in una nuova classe dirigente selezionata con il consenso degli iscritti e in base al merito e non al solito tavolo dove si fanno scelte in base a logiche di potere".

"UNA POLITICA VERSO TUTTI" - Ecco, ci sarò e parteciperò al processo di cambiamento che potrebbe iniziare dal prossimo congresso. Ripeto: ritengo di avere il dovere di farmi carico di rappresentare le istanze di tutti quelli che mi hanno votato prima alle Primarie e poi alle Regionali e contribuire al dibattito che si svilupperà al congresso, e assieme agli amici di partito elaborare una proposta politica che risulti la sintesi di un lavoro capillare svolto nei circoli per incoraggiare la crescita di una nuova coscienza, che valorizzi sia la partecipazione degli iscritti sia il coinvolgimento di competenze espresse dalla società civile a cui dare una dimensione politica. Ma soprattutto - conclude - una proposta politica che sappia guardare oltre gli attuali confini e recinti del centro-sinistra e sappia rivolgersi ad una opinione pubblica sempre più vasta, nuova ed eterogenea".

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