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Piazza Cavalli al Pd, Foti: «Violazioni di norme a gogò»

Il consigliere di Fratelli d'Italia: «Non si capisce perché il sindaco si voglia esporre a cattive figure mostrando ai piacentini di non conoscere le norme che dovrebbe applicare»

«Non si capisce davvero perché – spiega Tommaso Foti di Fratelli d’Italia - il sindaco Dosi si voglia esporre a cattive figure, tra l’altro mostrando ai piacentini tutti di neppure conoscere le norme che dovrebbe applicare. Le sue dichiarazioni relative all’autorizzazione al Festival de l’Unità in Piazza Cavalli sono un vero e proprio festival della papera, essendo evidenti violazioni di norme a gogò». «Il Sindaco, dopo che nei giorni scorsi abbiamo evidenziato che non è possibile concedere il patrocinio comunale ad iniziative di partito, sostiene che è proprio la collaborazione comunale all’iniziativa che esclude il patrocinio. Ma sia non è: basta leggero l’articolo 2 dei criteri organizzativi per la concessione del patrocinio comunale, che reca il titolo “patrocinio”. Il comma 4, testualmente dispone “è facoltà dell’Amministrazione accordare un contributo economico e/o organizzativo a eventi e materiali ritenuti di particolare rilevanza o dei quali si faccia co-promotrice o co-organizzatrice. In questo caso si concretizza la fattispecie “collaborazione”, disciplinata dall’articolo 52, lettera b, punto 14 dello Statuto Comunale”».

«È quindi - ribadisce Foti - giusto vero il contrario di quanto afferma il Sindaco Dosi: ci può essere il patrocinio del Comune ad un’iniziativa senza che il Comune sia tenuto a fornire anche la collaborazione, mentre è dovuto il patrocinio quando si vuole fornire la collaborazione del Comune. Così pure competente per la concessione del patrocinio è, ai sensi dei citati criteri il dirigente dell’ufficio di staff del Sindaco, non il Sindaco o la Giunta, con buona pace del sito web del Comune. Quanto all’utilizzo di Piazza Cavalli, ma non solo di essa, la competenza a decidere sullo stesso è posta in capo dall’articolo 7, comma 1, lettera e) del Regolamento per l’occupazione di spazi e aree pubbliche all’ufficio addetto alle gestione dei tributi, non certo alla giunta comunale. A prescindere dal fatto - aggiunge Foti - che se si legge quanto sostenuto dal segretario cittadino del Partito Democratico, la richiesta per l’utilizzo di detto suolo non è stata ancora presentata. Ma, se così è, come può già la Giunta essersi pronunciata in merito, pur non essendo competente?»

«Non c’è dubbio - conclude Foti - che la pezza di Dosi, con le sue improvvide dichiarazioni, è di gran lunga peggiore del buco amministrativo ed istituzionale proprio della dissennata decisione assunta dalla Giunta Comunale di autorizzare l’effettuazione in Piazza Cavalli della Festa de l’Unità».

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