Il parcheggio interrato di piazza Cittadella costa oltre 4,6 milioni in più
Il confronto tra Comune e Gps Parking per rivedere le stime del progetto datato 2012: la sosta delle auto potrebbe costare 28 centesimi in più per finanziare i maggiori costi dell’opera
La pandemia, l’inflazione, la crisi energetica, la guerra in Ucraina, l’aumento dei costi delle materie prime. Serviva un confronto tra pubblico e privato sul parcheggio interrato di piazza Cittadella. Troppi anni sono passati dal progetto, datato 2012. Così il costo dell’opera, undici anni dopo, potrebbe essere di 4,6 milioni di euro in più, stando ai rapporti stilati tra il Comune di Piacenza e la società Gps Parking (ex Piacenza Parcheggi).
La revisione del piano economico-finanziario del contratto di concessione della progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera è stata consegnata nelle scorse ore ai consiglieri comunali, che avranno alcuni giorni di tempo per studiare le carte. Il 31 luglio il tema approderà in Consiglio comunale. In ballo c’è la costruzione e la gestione del parcheggio interrato da 250 posti e la gestione delle aree di sosta a rotazione a pagamento di tutta la città, visto che sono in concessione alla medesima società privata.
Dai 10 milioni e 62mila euro preventivati oltre dieci anni fa, si sarebbe così passati - leggendo una relazione inviata ai consiglieri comunali della società di consulenza "Avalon" - ad una stima dei costi di 14 milioni e 757mila euro, per un aumento di 4 milioni e 695mila euro. Di questi, un milione e 73mila euro a carico del Comune, mentre 3,6 milioni li dovrebbe scucire la società privata. Piano da riequilibrare anche per quanto riguarda gli introiti delle soste, che dal 2020 sarebbero vistosamente calati a Piacenza, a causa della pandemia.
Nel piano di riequilibrio stilato, che verrà discusso in Consiglio comunale, si parla di un incremento di 0,28 centesimi all’ora della tariffa media delle prime tre ore, a decorrere dal 1 gennaio 2024, per tutti i parcheggi blu presenti in città. Insieme a questo, una proroga di ulteriori 4 anni sulla gestione dei parcheggi (quindi fino al 2043). In questo modo il privato potrà ricavare le risorse necessarie per realizzare l’opera, che nel corso del tempo ha subito un’impennata dei costi.
