Polizia locale, solo quattro i turni notturni presidiati in un mese

Poco è cambiato in centro storico, rispetto a quanto era stato annunciato, in merito ad un maggiore presidio degli agenti di Polizia Locale, durante le festività di Natale. L’Amministrazione Tarasconi aveva stanziato 15mila euro per incrementare l’attività della Polizia Locale di Piacenza nel periodo natalizio e fino alla fine di dicembre. L’obiettivo era quello di garantire più controlli in centro storico, allungando l’orario dei turni, arrivando ad avere due pattuglie in servizio anche nella fascia dalle 0.30 alle 3.30 di notte. L’ultimo turno quotidiano, tradizionalmente, termina infatti alle 0.30.

Queste erano le intenzioni dichiarate dalla stessa Amministrazione, in particolare dal sindaco Tarasconi. Se ci si limita al principale obiettivo del progetto, quello di aumentare la presenza della Polizia Locale nelle ore notturne, i risultati non sono stati così soddisfacenti come ci si poteva aspettare. Nel corso di un mese il “potenziamento” è avvenuto soltanto in quattro occasioni, nel turno notturno che va da mezzanotte e trenta alle 3.30. Ecco quali: il 1° dicembre con sei agenti, il 21 dicembre con due agenti, il 23 dicembre con sette agenti, il 31 dicembre con dodici agenti.

Nel corso della prima serata, quella del 1° dicembre, ci si è dedicati, in particolare, a controlli rivolti a pubblici esercizi del centro, con sanzioni elevate a quattro locali per la musica troppo alta. Nell’ultima, quella di Capodanno, tutta l’attenzione era rivolta al cuore della città, piazza Cavalli, con centinaia di persone alle prese con i festeggiamenti di Capodanno e il concerto organizzato dal Comune. Bisognava presidiare i varchi d’ingresso e il rispetto dell’ordinanza sindacale sui botti.

«Rispetto alle presentazione iniziale - punzecchia Luca Zandonella, consigliere della Lega - purtroppo gli effettivi turni notturni della Polizia Locale in più sono stati solamente due, visto che la notte di Capodanno è sempre stata presidiata e quella del 21 dicembre si è prolungata solo per finire di rilevare un incidente stradale. Mi risulta che gli obiettivi prefissati non siano stati raggiunti anche perché il personale volontario spesso non si trovava e che sia stato programmato troppo velocemente, ossia senza verificare se quanto ipotizzato si potesse realmente realizzare».

Zandonella, ex assessore alla sicurezza, precisa la posizione del Carroccio al riguardo. «L'idea di poter disporre della Polizia Locale anche in orari notturni - commenta - è buona se destinata a controlli che possano migliorare la sicurezza dei cittadini. Quanto realizzato a dicembre si è però tramutato in (quasi) un nulla di fatto, che non ha sortito concreti effetti di un miglioramento della sicurezza. Il risultato di queste poche ore in più sono state alcune sanzioni su locali piacentini del centro storico. Spero di poter vedere riproposto questo progetto in futuro, ma condividendolo meglio con gli agenti che effettivamente poi dovrebbero lavorare di notte e che i controlli siano destinati alla sicurezza urbana, altrimenti per i cittadini non cambierà nulla».