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L'interpellanza / Rivergaro

Rivergaro, la minoranza: «Per i lavori del sottopasso del Portichetto serve più chiarezza»

Il consigliere di "Noi per Rivergaro" Michele Maschi: «I cartelli esposti non riportano la data di inizio e fine lavori. Andrebbero spiegati bene i percorsi alternativi, proprio ieri alcuni residenti mi hanno chiesto dove poter passare con i propri veicoli»

Il consigliere di minoranza Michele Maschi ha presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale di Rivergaro in merito ai lavori per la costruzione del sottopasso che collegherà la frazione di Pieve Dugliara alla strada dei Borzoli.

«I lavori per la realizzazione del sottopasso che intersecherà la Statale 45, mettendo in congiunzione Pieve Dugliara con la strada dei Borzoli per il Portichetto, parrebbero - il condizionale è d'obbligo - pronti a cominciare», premette il consigliere.

«Infatti – prosegue Maschi – dopo un'attesa di 5 anni e dopo una falsa partenza che aveva coinvolto Anas ad ordinare la chiusura nel novembre scorso, sono apparsi negli ultimi giorni alcuni cartelli a sfondo bianco a margine della strada statale. Diversi cittadini hanno segnalato la poca chiarezza della viabilità e alcuni si domandano come mai non sia stato installato un cartello a sfondo giallo con una semplice indicazione di "deviazione": si tratterebbe – spiega – di un preavviso dovuto ai lavori in corso. Inoltre – osserva il consigliere – i cartelli esposti non riportano la data di inizio e di fine lavori. Così si rischia di generare più confusione che altro e ottenere, perciò, l'effetto opposto a ciò che in realtà servirebbe. La data di inizio lavori non è certa – commenta Maschi –. Eppure alla cittadinanza andrebbero comunque spiegati bene i percorsi alternativi: proprio ieri alcuni residenti del Portichetto mi hanno chiesto dove poter passare con i propri veicoli».

Il consigliere invita quindi il Comune a fare chiarezza il prima possibile: «Auspico che l'Amministrazione si adoperi celermente per spiegare a chi risiede in quel quartiere dove e in che modo potrà evitare il cantiere. Si ricorda che il sottopasso costerà circa 390mila euro (poco più di 309mila in capo alle casse comunali e 80mila a carico della stazione di carburante). I lavori sono stati aggiudicati nel dicembre 2022; tuttavia – conclude Maschi – il contratto d'appalto è stato firmato ben 9 mesi dopo, a settembre scorso: il motivo di questa attesa non è chiaro».

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