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Accattonaggio

«In centro troppi mendicanti sfruttano i cani per chiedere l’elemosina»

Soresi (Fd’I): «Ridurre e sanzionare il fenomeno dell’accattonaggio. I cani sono affamati e in condizioni di salute precaria»

«Ormai ogni giorno (e soprattutto il mercoledì ed il sabato, in occasione del mercato cittadino) è frequente imbattersi, passeggiando tre le vie del centro (Via XX Settembre, Corso Vittorio Emanuele ecc), in mendicanti che siedono lungo la strada in compagnia di uno o più cani, chiedendo l’elemosina. Spesso i cani sono considerati, in questi casi, non come compagni di vita ma come mero strumento utilizzato per attirare ed impietosire i passanti, esortandoli a lasciare qualche offerta». Questo il motivo che ha spinto Sara Soresi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale, a presentare un’interrogazione per chiedere di intensificare i controlli della Polizia Locale al fine di ridurre e sanzionare il fenomeno dell’accattonaggio perpetrato mediante l’utilizzo di animali. «Capita spesso, purtroppo – osserva Soresi – che gli animali che accompagnano i predetti mendicanti siano affamati e si trovino in condizioni di salute precaria: in molti casi si tratta di cani anziani o con problemi agli arti, che visivamente faticano a trattenersi ore ed ore sulla strada, al freddo».

«Vi sono Regolamenti Comunali che tutelano gli animali da compagnia da questo ingiusto utilizzo e sarebbe corretto darne attuazione. Si tratta – prosegue la capo gruppo – del Regolamento comunale per benessere e la tutela degli animali da compagnia (approvato dal Consiglio Comunale nel luglio 2020) e del Regolamento di Polizia Urbana (approvato dal Consiglio Comunale nel dicembre 2011, poi emendato) che, infatti, vietano ogni forma di accattonaggio con l'utilizzo d'animali, punendo i responsabili con una sanzione amministrativa e con il sequestro dell’animale/i. Al di là dell’applicazione della sanzione che, il più delle volte, non condurrebbe probabilmente ad alcun esito posto che si tratta principalmente di persone senza fissa dimora e prive di qualsivoglia fonte di reddito, sarebbe invece importante dar seguito all’esecuzione del sequestro: in questo modo, i cagnolini potrebbero essere finalmente tolti dalla strada e si donerebbe loro la possibilità di ricominciare una nuova vita, magari al caldo, con possibilità di cibarsi e curarsi adeguatamente».

Per questi motivi, Soresi ha presentato l’interrogazione per domandare all’attuale amministrazione, anzitutto, quante sanzioni amministrative e quanti sequestri sono stati attuati dalla Polizia Locale – nel quadrimestre agosto 2022-novembre 2022 – a carico dei mendicanti che sono stati sorpresi ad utilizzare cani ai fini di accattonaggio e, secondariamente, se sia intenzione di dell’Amministrazione intensificare i controlli della Polizia Locale al fine di ridurre e sanzionare il fenomeno dell’accattonaggio perpetrato mediante l’utilizzo di animali, eventualmente avvalendosi, per l’espletazione delle predette funzioni di controllo e vigilanza e previa convenzione, anche della collaborazione di personale messo a disposizione dalle associazioni zoofile interessate, non aventi fini di lucro, così come previsto dal Regolamento comunale per il benessere e la tutela degli animali da compagnia.

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