Tagliaferri: «La Giunta Tarasconi ha sostituito la trasparenza con il marketing»
Urbanistica, il consigliere regionale: «Invece che piani strategici e rilevazioni puntuali si procede con una vaghezza intollerabile»
«Basta parole al vento. Un’amministrazione comunale deve parlare con i numeri». Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Tagliaferri, entra nella polemica sui centri commerciali con una lettera aperta. «Credo che il dovere primario di ogni amministrazione che deve gestire la “Res publica”, sia creare un’unità d’intenti nella propria comunità di riferimento. Niente di forzoso e tutto assolutamente nel rispetto delle idee di ciascuno. Semplicemente essendo trasparenti nella presentazione delle scelte strategiche che si vogliono perseguire per lo sviluppo di quel bene comune, grande o piccolo che sia, poi la democrazia farà il suo corso e chi in maggioranza avrà l’onere di realizzare quanto dichiarato, mentre alle opposizioni il fondamentale ruolo di ‘guardiano della collettività».
«Trasparenza, chiarezza, onestà che si devono accompagnare a progetti chiari per lo sviluppo del territorio e della comunità che si amministra e di cui si è responsabili. Esattamente quello che manca nella sgangherata Giunta di Piacenza guidata dal Sindaco Tarasconi. Una Giunta che alla trasparenza ha sostituito il marketing e la ‘narrazione’ politica e amministrativa basata sull’emozione fine a se stessa senza alcun riscontro nel vissuto quotidiano. Di più, Tarasconi, i suoi assessori e la sua maggioranza tentano di nascondere ogni riferimento ad una realtà che dovrebbe essere fatta di piani strategici e di rilevazioni puntuali con una vaghezza del tutto intollerabile se non sostituirla addirittura con un clima fintamente emergenziale che, nei desiderata di Tarasconi, dovrebbe lasciare le mani libere su qualunque argomento».
«Una mancanza, un vuoto che personalmente giudico in maniera estremamente negativa, ma che rappresenta un grosso pericolo per tutti i piacentini. Se su un tema oggettivamente così delicato come il commercio non si hanno idee chiare si rischiano i disastri sotto ogni punto di vista: ambientale, economico, sociale, occupazionale e chi più ne ha più ne metta. Ma c’è di più: se non si hanno fotografie chiare e dettagliate sulla situazione del commercio in città, soprattutto quando si parla di grandi agglomerati come quelli della grande distribuzione, ma soprattutto se non si vogliono fare studi approfonditi in tal senso, si è irresponsabili o, peggio, si sono fatte promesse in campagna elettorale sulla pelle dei piacentini che ora si fatica ad onorare. Sia come sia, comunque, è preoccupante che anche su questo tema così delicato la Giunta Tarasconi denunci il vuoto di cui è composta ma soprattutto confermi una volta di più l’assoluta inadeguatezza della sua azione politica. Le amministrazioni, come detto, parlano con dati concreti e non con slogan privi di significato. Le parole al vento della Giunta Tarasconi sono foriere di un futuro molto complicato per Piacenza e i suoi abitanti».
