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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

«Uniti per dare forza ad nuova fase: si riparta anche dalle nuove generazioni di iscritti»

I Giovani Democratici del Pd: «Il partito si faccia seriamente portavoce anche delle esigenze dei giovani cittadini. Gli iscritti nella nostra provincia tornino ad essere maggiormente coinvolti ed informati»

«Il 26 febbraio il Partito Democratico ha dato prova di avere un modello di democrazia interna senza eguali in Italia. La vittoria di Elly Schlein, alla quale rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro, è senz'altro significativa per la nostra storia: per la prima volta a guidare il maggior Partito di centrosinistra del nostro Paese sarà una giovane donna che, come la generazione di cui facciamo parte, non si è formata nei tradizionali partiti novecenteschi, cercando di interpretare la modernità, senza perdere i valori fondativi della nostra storia. Ed è stata proprio questa voglia di cambiamento che riteniamo abbia portato ai gazebo più di un milione di persone che, auspichiamo, si facciano coinvolgere e si rendano disponibili nell'attività di militanza quotidiana del sistema partito; non facile ma gratificante e necessaria». Così la nota dei Giovani Democratici del Pd.

«Come Giovanile del PD ci sentiamo di ribadire, ora più che mai - e come abbiamo fatto per tutto il percorso congressuale - la necessità che il Partito Democratico si faccia seriamente portavoce anche delle esigenze dei giovani cittadini e auspichiamo che si creino finalmente i presupposti anche per un profondo ricambio generazionale. Inoltre, sull'esempio del Presidente Bonaccini, che con il suo comportamento ha saputo dimostrare senso di responsabilità, disciplina di partito e lungimiranza politica, ci uniamo nel sottolineare la necessità che tutte le anime del partito, senza eccezioni, lavorino unite per la sua innovazione. Le energie dei molti iscritti e militanti non devono essere disperse in quanto rappresentano la nostra unica ed indispensabile risorsa per guidare e partecipare attivamente alle sfide future: senza personalismi e nel rispetto dei meccanismi. L'obiettivo deve essere un'alleanza interna contro la destra del governo Meloni, il vero avversario».

«Infine, per quanto riguarda il nostro territorio, dobbiamo fare tesoro dell’esperienza di grande partecipazione che ha caratterizzato le primarie, cercando di rendere più attrattivo il partito a livello locale, anche attraverso dibattiti, eventi ed incontri strutturati che possano risvegliare il desiderio di partecipazione degli iscritti e di chi si rivede nelle nostre battaglie: in chi ci ha votato e in chi ha scelto di non farlo. La nostra Federazione giovanile ha cercato di lavorare duramente per organizzare ed essere a supporto di momenti di ascolto, confronto, dibattito, partecipazione e coinvolgimento, specie degli iscritti, che sono mancati negli ultimi anni. In questo spirito collaborativo e propositivo non faremo venir meno il nostro impegno, sin dal breve periodo, al fine di ottenere un ulteriore e necessario rinnovamento, anche in questo senso ed in questa fase cruciale».

«Proprio alla luce di questa necessità di coinvolgimento da parte del partito verso i suoi militanti, per concludere, riteniamo necessario che gli iscritti nella nostra provincia tornino ad essere maggiormente coinvolti ed informati sui macrotemi strategici per lo sviluppo della nostra città capoluogo - a maggior ragione dopo il risultato positivo delle amministrative - e sulle questioni di dibattito nazionale, attraverso la partecipazione al partito stesso. Partito che dovrà tornare ad essere, con maggiore forza, strumento di elaborazione politica partecipata, seppur nel doveroso rispetto delle gerarchie».

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