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«Votare no al referendum per la difesa della Costituzione e della rappresentanza democratica»

Le motivazioni e la posizione del "Comitato per il no" al referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari, in programma domenica 20 e lunedì 21 settembre

Anche a Piacenza è nato il "Comitato per il no" al Referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari, in programma domenica 20 e lunedì 21 settembre.

In realtà si tratta di un ritorno dell'analogo Comitato che si costituì in città nel 2016 e che contribuì a bocciare la proposta di riforma della Costituzione voluta da Matteo Renzi. Coordinato da Milvia Urbinati, il Comitato si è arricchito della presenza di singoli cittadini, partiti e associazioni che vedono nella riduzione del numero dei parlamentari «una proposta demagogica che in cambio di un risibile risparmio di spesa riduce la rappresentatività di noi cittadini nel Parlamento».

«Si tratta di un'autentica controriforma che non si inserisce in un quadro coerente di revisione istituzionale, dei regolamenti parlamentari e della legge elettorale», spiegano i membri del Comitato. «L'esigenza di riforma è di tipo qualitativo e non quantitativo e presuppone la possibilità di eleggere i rappresentanti dei cittadini senza che siano blindati dalle segreterie dei partiti politici. Se è dunque l'esigenza di maggiore qualità e competenza degli eletti in Parlamento, a nulla rileva infatti la riduzione del numero dei parlamentari, che finirà col rendere ancora più “casta” il Parlamento e a fare del nostro paese quello che in Europa avrà il maggior numero di cittadini rappresentati da ogni deputato».

Oltre a Milvia Urbinati fanno parte del Comitato piacentino: Gianni Bacchetta, Roberto Bassi, Maura Bruno, Manuela Calza, Chiara Casella, Giuseppe Castelnuovo, Maura Cesena (Partito della Rifondazione Comunista), Giuseppe D'Orazio, Adriana Farinella, Francesco Maione, Vittorio Melandri, Pierluigi Petrini (già Vicepresidente della Camera dei Deputati), Andrea Rota, Michele Rizzitiello (Sinistra Italiana), Cecilia Scolari (Seimila sardine per Piacenza), Francesco Serio, Daniela Silva, Andrea Tagliaferri (Partito della Rifondazione Comunista), Davide Vanicelli (Associazione Labour Fausto Vigevani), Giovanni Zavattoni.


I Partiti e le Associazioni piacentine che hanno aderito al "Comitato del no": Associazione Labour Fausto Vigevani, Partito della Rifondazione Comunista, Seimila sardine per Piacenza, Sinistra Italiana, Gap Piacenza. La partecipazione al Comitato è aperta ad ulteriori adesioni che vorranno aggiungersi. email: comitatono.piacenza@gmail.com Facebook: Comitato per il NO al taglio dei parlamentari - Piacenza

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