«Tre persone senza mascherina passate davanti ad un vigile urbano che non ha mosso un dito»
«Semaforo di via Giordani con lo Stradone Farnese, erano le 7.50 e mentre mi recavo a lavoro, aspettando che il semaforo diventasse verde vengo affiancata da un ragazzo senza mascherina e noto dall’altra parte dell’incrocio due persone anch’esse senza, faccio presente che quell’incrocio a quell’ora è affollato di studenti e lavoratori. Sull’incrocio c'era un vigile urbano e quando è scattato il verde gli ho chiesto gentilmente se ci fosse l’obbligo di indossare la mascherina, come risposta mi è stato riferito che dev’essere indossata, coprendo bene anche il naso. A quel punto faccio notare al vigile urbano che nel frattempo sono transitate tre persone davanti a lui, tutte e tre sprovviste di mascherina, al che la risposta che mi è stata data è stata la seguente "sono qui per controllare le macchine". Allibita dalle risposta appena ricevuta mi chiedo, qual è il messaggio che passa? A chi spetta far rispettare le regole? I vigili urbani devono ricevere un ordine specifico per far rispettare una norma o possono agire in autonomia?».