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Impresa Assigeco: espugnato il campo della capolista Cantù

I rossoblù sbancano il palasport di Desio imbattuto da oltre un anno

Pall. Cantù-Assigeco Piacenza 79-89

Parziali: 16-20; 21-21; 18-21; 24-27.

Cantù: Rogic 19, Bucarelli 10, Nikolic 10, Da Ros 3, Hunt 15, Stefanelli 6, Baldi Rossi 8, Berdini 3, Severini 5, Borsani n.e., Greppi n.e., Meroni n.e.. All. Sacchetti.

Piacenza: Cesana 19, McGusty 23, Miaschi 14, Pascolo 8, Skeens 10, Gajic 6, Portannese 7, Querci 2, Soviero, Varaschin n.e., Gherardini n.e., Joksimovic n.e.. All. Salieri.

Impresa da favola quella dell’Assigeco Piacenza che con una partita di altissimo livello espugna il campo della capolista Cantù, imbattuta in casa da più di un anno e alla terza sconfitta stagionale. Assigeco che si porta a casa la partita grazie a una prestazione di squadra su entrambi i lati del campo costringendo i canturini a tirare con il 40% complessivo dal campo. Ben quattro giocatori in doppia cifra per i rossoblu, guidati da un McGusty da 23 punti, un superlativo Cesana in versione playmaker (19 punti e 9 assist), lo strapotere a rimbalzo di Skeens (10+14) e un Miaschi da 14 punti clutch negli ultimi minuti di partita. Si interrompe così la striscia di tre sconfitte consecutive per l’Assigeco, che domenica prossima attende Rieti sul parquet del PalaBanca.

Pascolo sbaglia il primo tentativo ma segue a rimbalzo e appoggia i primi due punti della partita prima della risposta di Cantù, che con le triple di Da Ros e Rogic intervallate dalla schiacciata di Nikolic e un altro appoggio di Pascolo si porta in vantaggio 8-6. L’equilibrio regna sovrano: Cesana, Hunt e McGusty non sbagliano dal campo e a metà della prima frazione il punteggio dice 10-10. Stefanelli non trema per due volte dal tiro libero ma Miaschi dall’altra parte lancia un arcobaleno vincente da oltre l’arco, e Piacenza con il canestro direttamente da rimessa di Querci e il palleggio arresto e tiro di Cesana chiude la prima frazione sopra 16-20. L’uno su due in lunetta di Berdini apre le danze nel secondo quarto ma l’Assigeco alza i giri del motore e tenta la fuga con l’ingresso in campo di Portannese che ha subito un ottimo impatto su entrambe le metà campo. È proprio il play-guardia italo-svizzero con due triple, insieme ai bersagli in mezzo all’area di Skeens e le magie di McGusty, che guida il parziale di 6-13 per Piacenza che si ritrova sopra 23-33 a cinque minuti dal termine del primo tempo costringendo coach Meo Sacchetti al time-out. L’asse Rogic-Hunt nelle fila di Cantù funziona a meraviglia e i padroni di casa reagiscono tornando sul -4 sempre grazie all’aiuto del loro big man americano (34-38 al 18’). Alla tripla di Gajic risponde con la stessa moneta Rogic, e le due squadre vanno all’intervallo lungo sul 37-41, con Cesana in versione playmaker che al giro di boa ha già smazzato sette assist.

Pronti via parziale di 0-7 per Piacenza targato Pascolo-Cesana-McGusty che obbliga Cantù alla pausa forzata. Nikolic punisce la difesa rossoblu da oltre l’arco, che però continua a martellare in attacco con il tandem Skeens-McGusty (40-54 al 23’). Altro mini-parziale di 5-0 di Cantù ma Cesana da oltre l’arco ricaccia indietro i biancoazzurri (45-57 al 25’). McGusty segna un canestro di pregevole fattura e l’azione seguente manda a bersaglio un’altra tripla importantissima, ma Hunt e soprattutto Rogic e Severini da oltre l’arco riportano sotto Cantù 55-62 al suono della terza sirena. Baldi Rossi segna i primi cinque punti della sua partita nel momento cruciale che riportano sul -5 Cantù nonostante la tripla di Gajic. Cantù gioca sull’onda dell’entusiasmo e con le bombe di Bucarelli, Baldi Rossi e i liberi di Severini torna in vantaggio dopo una vita (68-67 al 35’). Cesana e ancora Bucarelli siglano cinque punti ciascuno prima di due triple di Miaschi che sale in cattedra nel momento decisivo, e insieme all’and-one di McGusty cerca di far scappare l’Assigeco (75-82 al 38’). Rogic appoggia due punti facili ma Miaschi dall’altra parte subisce fallo su un tiro da tre punti e non trema a cronometro fermo. Cantù non segna più, Piacenza regge in difesa e può finalmente gioire espugnando il parquet della capolista, imbattuta in casa da più di un anno.

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