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Calcio

Giocata di D'Agostino, Piace a -2 dalla vetta

Il raddoppio è un'autorete, la prestazione non può soddisfare

PIACENZA-TRITIUM 2-0

PIACENZA: Moro, Iob, Silva, Baudouin, Santella, Gerbaudo, Bachini, Corradi (72' Artioli), D’Agostino (67' Ndoye), Recino (67' Hrom), Castro (61' Kernezo). A disp. Galletti, Canale, Del Dotto, Andreoli, Berton. All. Maccarone.

TRITIUM: Rossi, Campani, Bosia, Scietti, Lazzaro, Gnaziri, Barzago, Milesini, Maspero, Ortelli, Capogna. A disp. Lattisi, Valente, Delle Donne, Di Palma, Comi, Spinelli, Fagnani, Bertaglio, Blejdea. All. Di Blasio.

ARBITRO: Marco Zini di Udine.

RETE: 41' D'Agostino (P), 48' aut. Bertaglio (T).

Dopo il ritrovato successo in trasferta col Caravaggio, il Piacenza torna a giocare sul terreno dello stadio Garilli alla ricerca del sorriso anche in casa. Avversario di giornata il Tritium. Mister Maccarone non cambia gli undici biancorossi, che sin dalle prime battute attaccano a testa bassa e costringono gli ospiti a rimanere nella propria metà campo. Solo nei primi 10' è bomber Recino ad avere due occasioni: prima trova la respinta di un difensore e poi è l'incrocio dei pali a negargli la gioia del gol. Mentre Santella spinge come un treno sulla sinistra, e D'Agostino è capace di inventare in qualsiasi momento, ci prova anche Bachini con una staffilata che non va a buon fine. Man mano che il cronometro scorre però, inizia a diventare anche più flebile l'avanzata offensiva dei padroni di casa che non impensieriscono più di tanto l'estremo difensore avversario. Quando la gara sembrava non regalare ulteriori emozioni, è D'Agostino ad illuminare dopo un recupero: ingresso in area e palla piazzata alle spalle del portiere per l'1-0 del Piace. Lo stesso trequartista potrebbe raddoppiare, quando non riesce a trovare le giuste misure sulla respinta del tiro di Gerbaudo.

Davanti ai circa 1500 spettatori del Garilli, le due squadre ripartono per il secondo tempo. Subito un'occasione per parte, prima per gli ospiti con Gnaziri che riparte in contropiede, supera Moro in uscita, ma il campo finisce. Poi è ancora Gerbaudo a cercare la conclusione vincente senza trovare il raddoppio. Sono poche altre le emozioni della gara, con il Piacenza che si vede ancora avanti ma non riesce a mettere a segno quella che potrebbe essere la rete che chiuderebbe definitivamente la contesa. Maccarone cambia tutto il tridente offensivo con Kernezo, Hrom e Ndoye che sostituiscono Castro, Recino e D'Agostino. Il Piacenza va vicino al 2-0 in almeno altre due occasioni. Prima Kernezo ben servito da Hrom cerca la conclusione personale, poi è Artioli che prova la percursione solitaria e reclama un rigore per una deviazione di braccio. Il gol del ko arriva nel recupero, con un contropiede di Andreoli che prova a servire Ndoye e invece trova la sfortunata deviazione di Bertaglio che insacca nella propria porta. Il risultato finale è quel che conta, la prestazione invece dimostra che bisogna ancora lavorare tanto in casa Piacenza. Con questo successo comunque, i biancorossi salgono a -2 dalla vetta, con l'Arconatese capolista fermata sullo 0-0 in trasferta dal Caldiero Terme, il Brusaporto fa 2-2 con la Folgore Caratese dopo essere stato anche in svantaggio, mentre la Varesina batte 2-0 la Virtus Ciserano e sale al secondo posto.

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