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Il Piacenza domina al Garilli ma non vince: 0-0 con il Pergocrema

Quella con il Pergocrema al Garilli è stata una partita senza reti ma di gran lunga dominata dai ragazzi di Monaco. E' il sesto risultato utile consecutivo per il Piacenza

Il Piacenza, al termine di una partita largamente dominata, non riesce a superare la compagine cremasca e si deve accontentare di un punto che non modifica la classifica e fa disperdere il tesoretto della vittoria in campo esterno a Lanciano nel recupero di mercoledì scorso. I biancorossi confermano che, nella striscia positiva di sei risultati utili consecutivi, le vittorie provengono solo da incontri esterni, mentre in casa il pareggio è il risultato principe. Non a caso, in sede di presentazione, avevamo sottolineato che non ci pareva un caso che al Garilli le vittorie non arrivassero.

Piacenza-Pergocrema 0-0 ©Alberese/IlPiacenza

La partita sotto i riflettori di Rai Sport, ha confermato che la squadra di Monaco è molto veloce e ficcante se ha modo di ripartire negli spazi, atteggiamento tipico quando si gioca fuori casa, viceversa trova notevoli difficoltà se deve concludere a rete con difesa avversaria schierata. Il Piacenza parte a spron battuto ed il PergoCrema nel primo quarto d’ ora sembra vacillare in modo già definitivo. Al 2’ Volpe scende fin quasi sul fondo a destra e scodella a centro area dove Foglia, sulla riga dell’ area di porta, si incarta con entrambi i piedi.

Al 6’ il primo di tre episodi da “mezzo rigore” nel primo tempo: DouDou spinge robustamente di spalla-gomito Giovio nel settore centrodestra dell’area, l’arbitro fa continuare e rimprovera, ma non ammonisce Giovio. Al 25’ tutti i presenti salgono sulla macchina del tempo e si trasferiscono in Inghilterra: dalla curva cremasca parte un bel coro di incitamento al Piacenza (le tifoserie sono notoriamente gemellate anti-Cremonese), salutato da un caloroso applauso e qualche minuto dopo la nostra curva risponde con il classico “chi non salta cremonese è” che trova adepti numerosi in tribuna.

Al 37’ non dà tregua il lungo forcing biancorosso. Foglia scende sulla sinistra come da sua tipica azione ed infatti poi risale convergendo sul vertice, quindi tira in modo sporco, la palla sballonzola e Bombagi gli va incontro colpendola di tacco; il pallone che ne esce è un pallonetto alto a scendere con effetto che costringe Cicioni ad una difficile deviazione laterale sulla sua sinistra, ma nessun biancorosso riesce ad arrivare per tentare di ribadire verso la porta: sarà l’ intervento più difficile del portiere ospite.

Al 39’ Bombagi dalla zona centrale allunga a Giovio che entra in area davanti ha solo Cicioni, ma viene fermato per un centimetrico fuorigioco. Al 43’ Giovio vien nuovamente contrastato più o meno regolarmente e cade in area, il pallone viene poi dieviato in angolo alla destra della difesa gialloblù (dei tre rigori reclamati, questo, nal caso, sarebbe il più evidente dalle tribune). Dal calcio d’ angolo si sviluppa una piccola mischia e Volpe, nel settore destro in area in scivolata tira debolmente verso la porta dei giocatori di Brini, Cicioni para a terra. Le squadre rientrano negli spogliatoi e nella tifoseria sale l’ auspicio di vedere all’ opera Gavilan; il PergoCrema non ha per niente impensierito e si è ancora grandemente ottimisti.

Il secondo tempo inizia sulla fotocopia del primo. Il Piacenza conquista un paio di calci d’angolo, non lascia respirare il Pergo e Volpe dalla destra impegna Cicioni in una deviazione a terra in angolo. A questo punto, mister Monaco fa una mossa tipica di quelle che se portano la vittoria conducono la tifoseria a beatificarlo, viceversa, come accadrà, susciterà nella stessa molte perplessità. Infatti, quando richiama Giovio per Rodriguez al 15’, si levano molti fischi contro questa sostituzione.

Foglia si sposta sulla destra per lasciare Lisi nella fascia d’abitudine, ma il Piacenza lentamente, complice un progressivo calo fisico, pur controllando ancora la partita, diventa sempre meno arrembante e si allontana più di quanto già non fosse dall’ area avversaria. Si prosegue senza azioni rilevanti da entrambe le parti, ma il PergoCrema, con l’ingresso dell’ esperto Guidetti, dà l’ impressione di provare a vincere.

Monaco sta preparando la tanto attesa mossa Gavilan che, se si è atteso così tanto, non deve essere in perfette condizioni, ma Foglia viene “arato” da Goletti e dopo qualche minuto deve uscire, lasciando così posto a Campagna esterno basso che sospinge Marchi nella sua antica posizione di laterale destro. Ma il Piacenza è in netto calando, non ci sono più verticalizzazioni anche perché Rodriguez è più manovriero di Giovio e tra lui, Bombagi e Lisi, nessuno detta il passaggio in profondità. In realtà, la miglior occasione del secondo tempo capita ai gialloblù. Pià riceve nel settore centrosinistra dell’ area da De Oliveira al 23’, ma poi ciabatta verso il centro sprecando la situazione di superiorità.

Ultimo squillo biancorosso al 40’ quando Ruggeri calcia un angolo dalla sinistra, di testa colpisce troppo perfettamente Rodriguez che indirizza centralmente in porta favorendo i riflessi del portiere avversario. Si chiude con il terzo pareggio da quando il Piacenza non conosce più sconfitte. In verità, il gioco dì attacco è molto migliorato, ma manca sempre il passaggio o l’ invenzione finale, l’ ultimo guizzo che ponga qualcuno in condizioni di impensierire se non il portiere, almeno la retroguardia avversaria.

Giovio permette di verticalizzare con una certa ripetitività, ma poi per un motivo o l’altro tiri in porta se ne vedono pochi; Bombagi questa sera non ha mai trovato modo salvo una volta di provare il suo tiro da lontano e sostanzialmente ha perso l’ occasione di proporsi come seconda punta, confermando semmai la sua propensione alla cucitura tra centrocampo ed attacco. Anche questa sera non si possono portare particolari rimproveri alla squadra, ma pur tenendo conto che si è pareggiato contro la quinta in classifica, cosa che in altre circostanze sarebbe stata salutata in modo entusiasta, la squadra avversaria in primis è apparsa per nulla superiore ai biancorossi, in secundis si è in una situazione tale per cui si deve cercare di vincere sempre e comunque contro chiunque, senza fare calcoli di censo sportivo o mal direzioni arbitrali.

Domenica prossima, ad esempio, si va in quel di Carrara, cioé da una pari merito con il Pergo, su un campo dalla tifoseria particolarmente accesa. E’ chiaro che non si può partire con l’ossessiva idea di tornare in Toscana a vincere nuovamente, ma una condotta tipo Lanciano deve essere necessariamente replicata, magari con gli uomini i quali per affaticamento questa sera sono stati utilizzati poco o per nulla, evidenziando come i titolari non fossero tutti in campo con i cremaschi. A ore o giorni verranno tolti da 2 a 4 punti, tegola attesa quanto improvvida, l’udienza fallimentare del 21 marzo è stata rinviata causa sciopero degli avvocati: sembra tutto un incubo dove si è sempre sull’orlo di un baratro, lo si vede e poi qualcosa o qualcuno ti trattiene a mezz’aria con e non si sa mai da che parte è l’appiglio salvifico. Dormiamoci su. Gli spettatori al Garilli erano 2067 (di cui 774 paganti).

FORMAZIONI

PIACENZA: IVANOV, MARCHI-RUGGERI-BERTONCINI-VISCONTI, VOLPE-PICCINNI-PANI-FOGLIA, GIOVIO-BOMBAGI

PERGOCREMA: CICIONI, CELJAK-TAMBURINI-ROMITO-DOUDOU, ANGIULLI-GOLETTI-DE OLIVEIRA, TORTOLANO-PIA’-VOLPATO. Allenatore Sig. FABIO BRINI

ARBITRO Sig. FRANCESCO PAOLO SAIA

SOSTITUZIONI

PIACENZA: Lisi per Volpe e Rodriguez per Giovio al 15’ st, Campagna per Foglia al 36’ st

PERGOCREMA: Joelson per Volpato al 1’ st, Guidetti per Tortolano e Lolaico per De Oliveira al 30’ st

AMMONITI

PIACENZA: Bertoncini al 45’ pt per spinta da tergo su De Oliveira in corsa verso l’ area di rigore, Rodriguez al 45’ st per essersi spintonato a gioco fermo con Cicioni

PERGOCREMA: Tamburini al 34’ pt per sgambetto su Marchi in ripartenza nella trequarti piacentina, Goletti al 31’ st per sgambetto modello aratro a centrocampo su Foglia

LE PAGELLE E I VOTI

IVANOV 6.5 per quello che ha dovuto fare si è ben comportato

RUGGERI 6.5 ligio sulla sua fascia

VISCONTI 6.5 senza problemi

MARCHI 7.5 posseduto dal sacro demone, ha condotto un aspro duello con Tortolano, il migliore delgi ospiti, prevalendo quasi sempre

PANI 7 tonico, ispirato e deciso nei contrasti

CAMPAGNA s.v entra per mossa tattica

FOGLIA 6.5 non brillantissimo, ma efficace

LISI 6 gioca per pochi minuti e si fa vedere

GIOVIO 7.5 gli manca solo il gol, tutto il resto lo ha fatto vedere

VOLPE 6 alti e bassi, ma tanta volontà

PICCINNI 6.5 trattore del settore destro del centrocampo

RODRIGUEZ 5.5 ha poco tempo per mettersiin mostra ma non va in profondità

BOMBAGI 6 ci si aspettava molto di più, forse non c’é una gran sintonia coi movimenti di Giovio

BERTONCINI 6.5 bravo, gli avanti cremaschi sono stati ben contenuti

ARBITRO 5 puntiglioso fino all’ irritazione sulle sciocchezze (palla in movimento, la posizione delle rimesse laterali), al contrario insieme al Collaboratore sotto la tribuna (un po’ in sovrappeso) sembra fischiare le punizioni a casaccio, infatti in due o tre occasioni cambia anche la squadra che deve batterle.

 

 

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