rotate-mobile
Sport

Piace, Regalia nuovo diesse. E domani c'è il Sud Tirol: il prepartita

Domani ricomincia il campionato di Lega Pro. Il Piacenza affronta in casa il Sud Tirol per la prima di ritorno dopo le vacanze natalizie. All'andata i biancorossi avevano vinto 2-1

Ci ritroviamo nel nuovo anno a parlare sempre più depressi del Piacenza Calcio. Rinviato in extremis l' ufficializzazione del fallimento societario, immediatamente dopo si è abbattuto sul calcio italiano di seconda schiera e nuovamente sul Piacenza e su alcuni suoi giocatori il remake del calcio scommesse. Come tifoso ed appassionato come tanti del gioco del calcio, l'ennesima vicenda a sfondo penale ha ancor più sbiadito l'idea e, quindi, l'attaccamento allo svolgimento delle competizioni calcistiche.

Carlo Regalia è il nuovo diesse del Piacenza. Classe 1934, è presidente dell'Associazione direttori sportivi e inizierà subito a occuparsi del mercato. Ancora da chiarire la posizione dell'ex diesse Marco Lanna.

Ci siamo domandati in queste settimane di fermo agonistico quante volte abbiamo sentito ripetere dai protagonisti e dagli addetti ai lavori che v' erano precise ed ovvie giustificazioni a prestazioni scarse o addirittura ingiudicabili: per quanti anni il motivo addotto era la partita infra settimanale, il raffreddore di sovietica memoria, l'"impossibilità" da parte di baldi giovanotti di sostenere adeguata concentrazione per novanta minuti la settimana per otto mesi nemmeno consecutivi, oppure (udite-udite) lo stato di "tensione" coi tifosi, eccetera eccetera.

Poi, ogni cinque anni, ma ormai con frequenza ben maggiore, si viene a sapere delle frequentazioni con tabaccai, imprenditorelli con un passato di frustrato giocatorino di calcio-magari a cinque- per arrivare infine ai misteriori "asiatici", quelli che ti entrano in casa al terzo piano (cioé quello che fanno per davvero quei figli di donna prolifica che entrano in tutte le case che vogliono e rubano a man bassa) saltando dal cortile mentre urlano la sigla di Jeeg Robot se non sei riuscito a "sistemare" la partita della domenica precedente tra Morro D'Oro e Secugnago (mi scusino gli amici abruzzesi e lodigiani per il prestito di due squadre "di grido").

E che dire degli ultras, esuberanti o irosi che dir si voglia, che vengono presi per i fondelli da coetanei o giovincelli che nel chiuso dei loro appartamenti si fanno beffe di coloro ai quali hanno anche scroccato la cena tre ore prima? I quali ultras domani mattina nell'antistadio risolveranno i problemi culinari dei tifosi con una grigliata aperta a tutti. Il marcio è profondo, pensare di estirparlo è utopico poiché la combine fa parte del gioco e, sostanzialmente, viene ammessa da tutti, ma non quando la combine è sistema. Gli "anziani" bolognesi ed interisti ancora si strappano a vicenda pace-maker e protesi acustiche se devono parlare del famoso scudetto del 1963. i più giovani juventini ed interisti stanno scegliendo i tre rappresentanti coun cui combattere per decidere definitivamente a chi appartengono gli scudetti "moggiani".

Ciò nonostante, che la moglie di Gervasoni faccia un comunicato per informare che non abbandonerà suo marito ci dice solo che di soldi il marito ne ha guadagnati anche se il sudore è di incerta provenienza, mentre dall' interno del mondo del calcio le reazioni sono disgustose. Abbiamo visto un Mondonico di prima mattina minimizzare i fatti a tal punto che ha lasciato perplesso anche il giornalista, mentre i compagni di squadra di Doni hanno subito iniziato a costruire una statua commemorativa nello spogliatotio dello stadio "Azzurri d' Italia" dichiarando che a loro mancherà tanto!.

Certo, sappiamo bene che a volte, nel calcio troppo spesso, si rilasciano dichiarazioni di prammatica solo per un frainteso bon ton (vi ricordate negli ultimi vent' anni un comunicato di una società che abbia scritto di esonerare l' allenatore perché ha combinato solo guai?), ma non voler vedere la trave che pende nel fienile lo si fa o per convenienza, o per coinvolgimento pregresso o per arroganza derivata dal ruolo. Vorremmo, ad esempio, sapere dove sta il Sig. Tommasi, presidente dell' Associazione Calciatori e da noi stimato per i comportamenti tenuti da giocatore, visto che nel settembre scorso ha sbandierato la professonalità degli affiliati per raschiare soldi, mentre ora che dovrebbe prendere la clava e buttar giù dalla rupe un buon numero di suoi iscritti, si tiene sulle proprie: un altro che salterà sul carro appena la "cupola", cioé quell' avviluppo di televisioni, procuratori, presidenti bancarottieri ed evasori nonché giornalisti lacché, avrà deciso chi punire in questa tornata.

Bevuto quindi un bel tea al seme di finocchio (noto antimeteorico), domenica si riparte col girone infernale di ritorno. Che illusioni diede l'esito dell'andata con la nostra armata Brancaleone che giocò una partita dove Fortuna tirò solo verso gli atesini, al punto che un importante giornalista sportivo locale chiuse il commento domandandosi, con malcelata speranza, come sarebbe stato possibile non primeggiare se quello era il livello reale delle compagini della Lega Pro. Sembra un secolo or sono.

Ora il Sud Tirol, ricordiamo che è una neopromossa, precede i biancorossi ufficialmente di sette punti che sono virtualmente nove e che perciò sono in realtà quattro sul campo. Questo sta a significare che la compagine di Monaco è di livello medio-basso, lo sapevamo, si deve necessariamente rinforzare, lo sapevamo, deve tornare a vincere un bel po' di partite, sapevamo anche questo: cosa non sappiamo? Sicuramente quanti sono in squadra quelli che scommettono contro loro stessi, ma questo vale per tutte le squadre, Gubbio escluso (per ora); in secondo luogo se il ritorno della Copra a gestire lo stadio significa che c'é un gruzzoletto minimo per pagare le spese di viaggio a quattro o cinque calciatori della primavera di Inter o Milan in modo tale da utilizzare il resto del campionato per un esperimento: valutare se una squadra del campionato primavera può sopravvivere in Lega Pro avendo in panchina un intelligente uomo di calcio e di campo e come Amministratore Unico l' ex Presidente il quale, liberatosi dell' inviso Riccardi, ha chiamato quale stampella un navigato uomo di società calcistiche (non eccellentissime...) quale Molinari.

A parte Stocchi, che le conseguenze delle Gervasonate ha portato ad essere titolare per inerzia della porta biancorossa, gli altri che scenderanno in campo guidati dal vice dello squalificato Monaco saranno i soliti tranne gli squalificati Visconti-Lisi-Dragoni, sempre più ridotti di numero, solo se dal tribunale di Cremona non arriveranno altre novità o se dai meandri del calcio mercato di riparazione non spunteranno degli Euro in contanti per alcuni pezzi della bigiotteria piacentina.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piace, Regalia nuovo diesse. E domani c'è il Sud Tirol: il prepartita

IlPiacenza è in caricamento