Che goduria Piacenza, Trento al tappeto nel big match
In una grande cornice di pubblico gli uomini di Bernardi partono a rilento, vanno sotto, ma poi 'picchiano duro' e vincono con merito
GAS SALES PIACENZA-ITAS TRENTINO 3-1
SET: 23-25; 25-18; 25-22; 25-22.
PIACENZA: Basic 9, Recine 6, Gironi, Brizard 2, Lucarelli 10, Scanferla, Cester, Simon 10, Romanò 16, Caneschi 13, De Weijer n.e., Hoffer n.e.. All. Bernardi.
TRENTO: Kaziyski 17, Nelli, D'Heer, Dzavoronok, Michieletto 10, Cavuto 1, Pace n.e., Berger n.e., Depalma, Bernardis n.e., Laurenzano, Lavia 18, Podrascanin 5, Lisinac 8. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Dominga Lot e Umberto di Zanussi Treviso.
In un PalaBanca strapieno, va in scena la gara di cartello della terza giornata della Superlega tra la Gas Sales Bluenergy Piacenza e l'Itas Trentino. Sono gli ospiti che partono forte e sul parziale di 10-5 costringono al primo timeout Bernardi. La squadra reagisce, con Recine fondamentale in ricezione e Lucarelli e Romanò che invece schiacciano a più non posso. E così i biancorossi rientrano sull'11 pari. Quando poi funziona anche il muro, i padroni di casa passano a condurre 16-15, con Bernardi che alza il pugno al cielo. Piacenza arriva a giocarsi il set nel rush finale, ma un paio di errori consecutivi alla battuta permettono a Trento di portarsi avanti 1-0.
La Gas Sales Bluenergy inizia decisamente meglio il secondo set. Con il muro di Recine, i punti di Lucarelli e Romanò, e l'out trentino i padroni di casa volano sul 7-2. Dopo il timeout chiesto dagli ospiti, la situazione volge a favore di quest'ultimi anche a causa di qualche punto giocato con sufficienza dagli avversari. Caneschi però, mette a terra il 10-7 e poi ci pensa Recine a far impazzire il PalaBanca prima salvando il pallone e poi schiacciando. Bernardi torna ad esultare col pugno alto quando Lucarelli segna l'ace del 16-11 che costringe Trento a chiedere sospensione. Ancora Caneschi sale in cattedra segnando i punti decisivi che permettono a Piacenza di andare in discesa verso il 25-18.
Il terzo set si gioca sul filo dell'equilibrio. Piacenza riesce a mettere il naso avanti e a tenerlo sino al break di Trento che arriva sul 16-15. I biancorossi però non ci stanno, Romanò schiaccia il punto del 17 pari, mentre gli ospiti regalano con l'errore il nuovo vantaggio piacentino. Recine permette l'allungo di due punti e Trento ricorre al timeout. L'ace di Simon vale quattro punti di vantaggio, ma i trentini non mollano, tengono vivo il set fino al 24-22. Poi un errore in battuta regala il 2-1 alla Gas Sales Bluenergy.
Trento inizia facendo la voce grossa il quarto set portandosi di una mancina di punti avanti. Piacenza riesce però a risolvere una serie di contese sopra la rete a proprio vantaggio, ricucendo fino all'11-10. Poi un fallo di rotazione permette agli uomini di Bernardi di pareggiare a quota 12, con Simon che segna l'ace del vantaggio che costringe Trento al timeout. Bernardi chiama a raccolta la curva, mentre un altro errore alla battuta degli ospiti fa segnare il 15-13 Piacenza. I biancorossi difendono bene, e Basic segna il break che vale il 18-14. E quando Trento accorcia fino al -2, è ancora lui a segnare un punto importante. Ma non basta, perché gli avversari hanno la forza di acciuffare il pari 21, e questa volta è la panchina biancorossa a ricorrere alla sospensione. Il break decisivo lo segna Romanò, che poi ci aggiunge l'ace che permette a Piacenza di vincere 3-1. L'azzurro campione del mondo è stato assolutamente il miglior giocatore della partita, che per la Gas Sales Bluenergy rappresenta il primo successo in campionato.