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Accesso alle prestazioni sociali e socio-sanitarie, il Comune si dota di un regolamento

L'assessore Federica Sgorbati: «Garantisce più equità e maggiore controllo»

Per la prima volta il Comune di Piacenza si dota di un Regolamento per l’accesso alle prestazioni sociali e socio-sanitarie e relative agevolazioni  Isee. Con il voto unanime del consiglio comunale è stata infatti definitivamente approvata la proposta avanzata dall’Amministrazione. «Si tratta di un regolamento  - commenta l’assessore ai Servizi Sociali, Federica Sgorbati, nel ringraziare gli uffici per lo straordinario lavoro svolto e tutti i consiglieri per il fattivo contributo - che permette di disciplinare in maniera chiara l’accesso alle prestazioni socio sanitarie e sociali erogate dal Comune, per rendere sempre più equo l’accesso ai servizi essenziali alla persona. Inoltre, fornisce agli operatori sociali un vademecum chiaro da seguire e da ultimo sancisce un doppio sistema di controllo sulla veridicità dell'Isee: un controllo all'atto della presentazione e un controllo più approfondito su un campione minimo pari al 10% delle Dsu presentate». «Questi controlli - aggiunge l’assessore -, come ho ribadito in consiglio comunale, non hanno certo lo scopo di vessare i cittadini ma di ribadire l’importanza, mai come in questo caso, della legalità e del rispetto delle regole».

Nello specifico, il Regolamento comunale per l’accesso alle prestazioni sociali e socio sanitarie e relative agevolazioni Isee disciplina l'accesso alle prestazioni sociali e socio sanitarie, erogate dal Comune di Piacenza, nonché la definizione di eventuali agevolazioni tariffarie in ragione della condizione economica del beneficiario e del suo nucleo familiare, secondo le modalità previste dal Dpcm 159/2013.

Ai fini dell'accesso e del mantenimento alle prestazioni sociali, socio sanitarie, anche di natura agevolata, i soggetti interessati devono presentare le nuove attestazioni Isee entro e non oltre il 1 marzo di ogni anno. In ogni caso, l’attestazione Isee ha validità dal momento della presentazione alla scadenza della stessa (così come indicata sull’attestazione medesima). Le agevolazioni saranno applicate a partire dal primo giorno del mese successivo a quello delle presentazione dell’attestazione Isee. Nel periodo che intercorre tra la scadenza dell’attestazione Isee e la presentazione della nuova attestazione Isee, si continueranno ad applicare le prestazioni e le agevolazioni già riconosciute sulla base dell’attestazione Isee scaduta, salvo conguaglio successivo. Se alla data del 1 marzo il richiedente non avrà comunque provveduto alla presentazione, gli uffici provvederanno ad effettuare i controlli necessari sulle Dichiarazione sostitutiva unica presentate ai fini Isee. Tali controlli saranno effettuati a campione su una percentuale minima del 10% dell'attestazione Isee e Dsu annualmente presentate, e, comunque, in caso di emersione a qualunque titolo di evidenti ipotesi d’incongruenza, inattendibilità, non veridicità.

«Il regolamento -  specifica infine l’assessore - uniforma l’erogazione delle prestazioni sociali agevolate e delle agevolazioni economiche o tariffarie secondo i principi di equità, uniformità e pari opportunità. Nell’accesso a servizi e agevolazioni, il livello di Isee complessivo del nucleo familiare cui appartiene il richiedente la prestazione, viene indicato come il criterio fondamentale per la valutazione. Il documento prevede inoltre la possibilità di aggiungere ulteriori criteri di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari, tenuto conto delle disposizioni regionali in materia e delle attribuzioni regionali specificamente dettate, in tema di servizi sociali e sociosanitari».

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