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Il resoconto / Castel San Giovanni

«Una sfida vinta l’aver raddoppiato i giorni di Cioccolandia»

Cioccolandia 2023 va in archivio, a Castelsangiovanni si traccia un bilancio dell’edizione di quest’anno che ha visto due giorni di eventi

Se il sabato di Cioccolandia è stato un successo, la prima volta della domenica non ha fatto altro che confermare la straordinarietà di una rassegna, giunta alla diciannovesima edizione, che la Pro Loco di Castel San Giovanni promuove e organizza in ogni minimo dettaglio, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, Comitato Vita nel Centro Storico, enti, associazioni del territorio e partner privati.

Cioccolandia 2023 a Castelsangiovanni - IlPiacenza

«L’idea di raddoppiare la manifestazione su due giorni – commenta Sergio Bertaccini, presidente della Pro Loco castellana – viene da lontano, per venire incontro sia alle esigenze dei commercianti e dei maestri cioccolatai che partecipano, basti pensare che ci sono pasticceri che vengono da Enna, dalla Lombardia o dal Piemonte, sia a quelle dei tanti appassionati e visitatori che ci chiedevano di allungare l’evento anche alla domenica. Al termine dei due giorni, non possiamo che dire che è stata una sfida certo complessa da realizzare ma sicuramente vincente, a giudicare dal numero dei partecipanti ma anche dalla soddisfazione delle persone che sono venute a trovarci».

«Certo, ci sono degli aspetti che andranno migliorati – prosegue il presidente - ma verrà fatto tutto insieme, con tutte le straordinarie forze che collaborano alla realizzazione di questo evento. Ringraziamo tutte le associazioni di volontariato, il Comitato in Vita nel Centro Storico, l’Amministrazione comunale e tutti gli uffici, le Forze dell’Ordine e il servizio di vigilanza, gli sponsor e i maestri cioccolatai, a partire dalla Cioccolateria Bardini che quest’anno ha moltiplicato il suo impegno nella manifestazione come official partner, senza dimenticare Pasticceria Mera e a Il Gelatiere che sono stati tra i primi a credere vent’anni fa in una manifestazione di questo genere; e ancora le Pro Loco dei paesi vicini che sono venute ad aiutarci e tanti altri amici che si sono adoperati per realizzare questo evento e soprattutto i volontari della Pro Loco di Castel San Giovanni che quest’anno hanno raddoppiato il loro impegno. Cioccolandia è certo in continua crescita, che trova ogni anno amici e visitatori che arrivano da tante parti d’Italia, ma è soprattutto una festa della città e della Val Tidone, della nostra comunità che può vivere un momento di convivialità unico. Ed è anche un modo per fare del bene, visto che daremo parte degli incassi di queste giornate in beneficenza all’ospedale Gaslini di Genova che si occupa di bambini».

E proprio dalla Liguria, più precisamente da Savona, partecipano ogni anno un gruppo di mamme che dal proprio banchetto vendono prodotti della propria regione oltre a bomboloni farciti. Con il ricavato poi sostengono varie iniziative, in primis era stato proprio il Gaslini, mentre quest’anno sosterranno alcuni progetti umanitari in Africa. Nella due giorni di programma, dopo la montagna di brioches con spalmabile Bardini e la piramide di profiterole che hanno addolcito la prima giornata, a conquistare gli occhi e il palato nella domenica castellana sono stati il Monte Bianco di meringhe e la Torta Rita, oltre alle decine e decine di metri di salame di cioccolato distribuiti ininterrottamente dai volontari della Pro Loco (sia al sabato sia la domenica). A favorire la distribuzione dei dolci anche gli studenti dell’Istituto Romagnosi, guidati dalla professoressa Elisa Ferrari.

Riuscitissimo il laboratorio di pasticceria di Cioccobimbi in piazza Cardinal Agostino Casaroli, per un totale di oltre 200 bambini che si sono fatti guidare dallo chef Maurizio Mera nella preparazione dei biscotti di cioccolato.  Presenze speciali: il presidente regionale dell’Unpli, insieme al presidente provinciale di Forlì e una delegazione degli amici di Selvino, con cui da anni è in atto una collaborazione con la Pro Loco castellana e che proporranno una festa del cioccolato nelle settimane prima di Natale. E non ultimo il maresciallo Angelo d’Arco, infermiere militare che è tornato a Castel San Giovanni a distanza di oltre 3 anni dopo aver trascorso oltre un mese nella cittadina valtidonese nel periodo Covid, a supporto della locale Cra. «E’ un’emozione incredibile tornare qui – racconta D’Arco, oggi di stanza a Venezia – e vedere questa piazza oggi piena di gente festante, soprattutto se la paragono a quel primo aprile 2020 quando era desolatamente vuota e carica di dolore e disperazione. In quel mese seppur tragico ho conosciuto la generosità di questa gente, della Pro Loco che ci ha aiutato, dell’Amministrazione che ci ha supportato. Oggi non potevo non cogliere l’occasione per venire a trovare vecchi amici e una comunità a cui rimarrò sempre legato».

A salutare una “Cioccolandia da record” è l’Amministrazione comunale, con l’assessore Wendalina Cesario, con delega anche a Commercio e marketing territoriale, turismo e iniziative promozionali: «I numeri sono raddoppiati visto il doppio giorno di festa. In questi anni è un evento che non è rimasto statico ma si è posto sempre l’obiettivo di migliorarsi proponendo novità che puntano a renderlo ogni anno più attrattivo.  Ho personalmente “intervistato” tante persone che arrivavano da altre regioni e questo è sintomo del grande lavoro di marketing del territorio legato al brand Cioccolandia. Grazie alla Pro Loco di Castel San Giovanni: al suo presidente Bertaccini e all’instancabile gruppo di volontari che mettono anima e braccia a servizio della comunità. Grazie ai nostri commercianti che collaborano a rendere vivace il nostro centro commerciale naturale e agli ambulanti del mercato per aver capito l’importanza di una manifestazione così maestosa per Castel San Giovanni. E grazie agli uffici comunali che hanno garantito una concertazione senza eguali».

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