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Venerdì, 26 Aprile 2024
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I convegni Lumen: la salute della pelle collegata alla questione ambientale

In diretta streaming si è svolto il convegno “La salute della pelle”, del ciclo di incontri informativi su salute, sostenibilità ambientale e sani stili di vita, organizzati da LUMEN APS in qualità di ente capofila della Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo di Milano

In diretta streaming si è svolto il convegno “La salute della pelle”, del ciclo di incontri informativi su salute, sostenibilità ambientale e sani stili di vita, organizzati da LUMEN APS in qualità di ente capofila della Rete Europea SALUS, in collaborazione con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo di Milano.

I lavori sono iniziati con l’intervento dell’on. Eleonora Evi del gruppo Verdi/libera alleanza europea, presidente dell’Interest Group SALUS, che, ringraziando LUMEN per l’impegno nella divulgazione di tematiche di salute pubblica e ambiente, evidenzia quanto la salute della pelle abbia un forte legame con la questione ambientale. La cute, rappresentando il confine dell’organismo, è molto esposta alle condizioni esterne e all’inquinamento atmosferico. L’onorevole, originaria della pianura padana ricorda le condizioni pessime dell’aria di questo territorio che purtroppo annovera alcune fra le città più inquinate d’Europa.  

La prima relatrice, dott.ssa Stefania Cogliandro, medico chirurgo specializzata in Naturopatia olistica, spiegandone le numerose funzioni, sottolinea che la pelle è un organo immunologico dinamico in grado di integrare stimoli microbici, meccanici, termici e chimici in specifiche risposte immunitarie. Proprio quest’ultime sono in grado di alterare la struttura della pelle, producendo infiammazione cutanea direttamente per via nervosa ed emozionale; la pelle infatti è un organo che risente moltissimo degli stati emotivi e delle condizioni di stress, un po’ come una cartina di tornasole.

L’intervento successivo, a cura della naturopata Milena Simeoni, analizza la salute dell’essere umano in una chiave interpretativa filosofica e, in parallelo, scientifica. Simeoni relativamente alle problematiche cutanee invita a riflettere sul cambio di paradigma, che sta alla base del progetto SALUS, per cui si dovrebbe valutare un sintomo a carico della pelle non solo come un problema locale ma come espressione di un disagio dell’insieme. Occuparsi della propria pelle significa generare vantaggi, oltre che per la salute, anche per l’ambiente. Lo dimostra un video del prof Luigi Fontana (professore di Medicina e Scienze nutrizionali presso l'Università di Brescia e la Washington University di St. Louis) in cui vengono mostrati i risultati di test fatti su 231 prodotti cosmetici acquistati in USA e Canada. Tra le categorie testate, fondotinta, mascara e prodotti per le labbra hanno il maggior contenuto di fluoro totale e, in percentuali elevate, presentano alte concentrazioni di composti fluorinati che si trasformano in PFAS -sostanze perfluoro alchiliche,  la cui esposizione cronica può causare  problemi alla salute. 

Numerosi gli spunti stimolanti;  fra essi uno studio che mette in relazione intestino e pelle, organi che possono interagire in circostanze fisiologiche e patologiche. Gli studiosi, in questa ricerca, si sono concentrati sul microbiota intestinale, analizzando se un cambiamento di alimentazione e, quindi del microbiota intestinale, avrebbe avuto ripercussioni sulla pelle. Le conclusioni hanno evidenziato che i metaboliti della dieta o del microbiota intestinale arrivano alla pelle attraverso le vie neuroendocrine, immunitarie e sanguigne: da questo punto di vista l'intestino e il microbiota possono divenire preziosi alleati della salute della pelle. A sostegno della relazione pelle-intestino, gli stessi ricercatori hanno anche osservato la connessione tra disbiosi intestinali e alcune specifiche patologie cutanee come la dermatite atopica e la rosacea.

Per una pelle sana e bella lo stile di vita è fondamentale: alimentazione, ritmo veglia-sonno, stress, rilassamento, contatto, condizione dell’intestino sono tutti fattori da non sottovalutare per produrre salute nello strumento meraviglioso che ognuno di noi ha a disposizione, l’organismo umano. 


Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito www.salusnetwork.eu. Gli appuntamenti InfoSALUS continueranno dopo l’estate: una nuova programmazione di convegni, sempre incentrati su salute dell’uomo e tutela ambientale, sarà disponibile a partire dall’autunno.

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