rotate-mobile
Il caso / Stradone Farnese / Via San Vincenzo

«Mensa Caritas chiusa per episodi di violenza? L'esercito sia impiegato lì e non sul Pubblico Passeggio»

Chiaravalloti (Siap): «Capisco che la scelta del Facsal faccia più pubblicità e crei consenso, ma la sicurezza deve essere prima essenziale». La civica di centrodestra: «L'unica risposta che arriva dall’Amministrazione è il richiamo al salvifico aiuto di qualcun altro»

«A fronte delle violenze avventure alla Caritas, che hanno costretto la temporanea chiusura di una associazione che svolge un servizio sociale di grande utilità, se non essenziale,  per la sopravvivenza di esseri umani, mi chiedo perché non si impieghino i militari». Lo scrive il segretario regionale del sindacato Siap.

«Questo sì che sarebbe un grande servizio che i militari potrebbero svolgere invece del presidiamento del Pubblico Passeggio, buono alle sfilate della propaganda politica. Capisco - spiega - che la scelta del Facsal faccia più pubblicità e crei consenso, ma la sicurezza deve essere prima essenziale e deve salvaguardare le persone più deboli. Noi del Siap, nei prossimi mesi, appena sarà chiuso il bilancio, faremo una donazione per aiutarli. Le istituzioni facciano in modo che quel l'oasi di speranza venga aperta: si usino i militari».

La decisione della Caritas arriva, sofferta, dopo molteplici episodi di violenza e aggressione che si sono verificati nei locali di via San Vincenzo: la comunicazione è avvenuta tramite l'affissione di un cartello che annunciava la chiusura perlomeno temporanea. Anche il gruppo consiliare civica di centrodestra Barbieri Sindaco - Trespidi con Liberi è intervenuto sulla vicenda. 

«Prima di ogni ulteriore considerazione vogliamo esprimere la nostra vicinanza e solidarietà alla Caritas e ai numerosi volontari che prestano assistenza. La mensa di via San Vincenzo è un punto di riferimento fondamentale per tante persone fragili della nostra città, anche da un punto di vista sociale, trovandosi qui in molti, seguendo le regole, a consumare un pasto caldo sotto un tetto e costruendo con il tempo una nuova e grande famiglia”. I consiglieri della civica di centrodestra Barbieri Sindaco – Trespidi con Liberi intervengono così alla notizia dello stop alla mensa di via San Vincenzo dopo diversi casi di violenza, decisa dal Direttore di Caritas Mario Idda “per far emergere la situazione prima che possano verificarsi episodi più gravi».

«Questa decisione – continuano i consiglieri – a maggior ragione conoscendo la sensibilità e l’attenzione del direttore Mario Idda, sarà maturata dopo un’attenta e sofferta analisi degli effetti che produrrà verso chi regolarmente accede a questo servizio che, proprio per la sua delicata strategicità, fu tutelato e garantito anche nei periodi più drammatici dell’emergenza Covid. Di fronte a normative in continua evoluzione, si fece di tutto per mantenere questo servizio, anche ricorrendo in molti casi al fondamentale supporto della Polizia Locale».

«Oggi, invece – commentano i consiglieri di centrodestra le parole del sindaco Tarasconi sulla vicenda – l’unica risposta che arriva dall’Amministrazione è il richiamo al salvifico aiuto di qualcun altro. Invece di farsi parte attiva per la tutela degli ospiti e dei volontari, mettendo in campo iniziative e risorse, l’appello del sindaco è a qualche azienda di vigilanza che si faccia carico di un servizio di sorveglianza o a qualcuno che dismette il proprio impianto di videosorveglianza perché lo regali al Comune. Di fronte a questa pochezza di idee e di spirito e al continuo richiamo al non avere risorse, ci si chiede che fine facciano le tasse decisamente aumentate ai piacentini se non a garantire tali servizi sociali e di sicurezza pubblica».

«Se pensiamo - conclude il gruppo della civica di centrodestra – che il Comune di Piacenza ha al suo attivo, tra i finanziamenti Pnrr ottenuti dalla precedente Amministrazione, la stazione di posta per soggetti fragili che l’Amministrazione in carica vuole realizzare nella medesima zona dove è posta la mensa Caritas, servizio che oggi è stato costretto a chiudere perché non supportato, per i soggetti veramente fragili della città si preparano tempi davvero bui».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Mensa Caritas chiusa per episodi di violenza? L'esercito sia impiegato lì e non sul Pubblico Passeggio»

IlPiacenza è in caricamento