«Pochi agenti di polizia Locale ma occorre fare alleanza». Il Comune ne assumerà quattro
Il corpo di via Rogerio celebra il patrono San Sebastiano. Non si parla di numeri ma di persone: «Senza di loro non c'è tecnologia e innovazione che tenga». Premiati gli agenti
«Occorre fare alleanza». Lo ha detto prima il vescovo monsignor Adriano Cevolotto, poi a ruota il sindaco Katia Tarasconi e il comandante della polizia Locale di Piacenza Mirko Mussi nella giornata in cui si celebra San Sebastiano, il patrono del corpo. Ufficiali e agenti del comando di via Rogerio si sono riuniti in Duomo, nella mattinata di venerdì 20 gennaio, per una preghiera collettiva «affinché il servizio faccia crescere la città e che il territorio diventi luogo dove si costruisca e si realizzi una nuova alleanza» - ha detto Cevolotto. In prima fila i vertici dell'Amministrazione comunale e delle altre forze militari e di polizia, oltre alle associazioni sanitarie e di protezione civile. A tutti si è rivolto il vescovo: «Siamo parte di una comunità e c'è bisogno di energie e dell'impegno di tutti, per far convergere l'alleanza nella medesima direzione». Alleanza che «riguarda anche gli agenti di polizia Locale», paragonati da monsignor Cevolotto agli apostoli: «Fate parte di un corpo articolato che lavora, al suo interno, su vari ambiti e che concorre ad un bene più grande. Non mancano le fragilità umane ma davanti ad esse non dobbiamo scandalizzarci».
E a proposito di fragilità si è parlato, subito dopo il termine della celebrazione eucaristica, di quella più grande che riguarda la polizia Locale di Piacenza: «Abbiamo qualcosa da migliorare in termini di personale - ha detto il sindaco Tarasconi -, il nostro corpo è fatto di 103 persone, troppo poche per l'ampiezza della nostra città e occorrono rinforzi». A tal proposito è stata bandita in questi giorni la mobilità per quattro agenti, il cui termine di presentazione delle domande è per i primi giorni di febbraio, poi via con i colloqui e le assunzioni. Tarasconi ha portato ad agenti e ufficiali «il grazie collettivo della città di Piacenza: deve formarsi un'alleanza tra cittadinanza e polizia Locale».
Il comandante del corpo Mirko Mussi, da un anno a Piacenza, non ha tracciato i numeri delle attività svolte dai settori del comando di via Rogerio («dove è stata inaugurata la nuova centrale operativa, si sono esternalizzati i servizi e sono state implementate le tecnologie») ma ha dato risalto alle persone, «quelle che compongono il corpo di polizia Locale come ogni altra istituzione pubblica, e senza le quali non c'è tecnologia e innovazione che tenga». «Non sono tutte rose e fiori - ha proseguito nel suo discorso -: poco personale, faticose riorganizzazioni funzionali, stati di agitazioni, necessità di intervenire sul benessere operativo, malattie invalidanti, un'età media elevata di 52 anni». Mussi ha riscontrato però «un senso di profonda appartenenza e una disponibilità e vicinanza all'utente che va oltre a quello che ci si potrebbe aspettare e che eleva e qualifica l'attività, con gli operatori che si calano umanamente nelle mille difficoltà della vita quotidiana di ciascuno: dal servizio alle scuole e nelle scuole, agli Aso e Tso ai supporti agli anziani soli, agli incidenti con feriti, all'attività di centrale operativa». In tutto è stata data risposta a oltre 17mila richieste di intervento. Un anno pieno, dunque, nel quale oltre all'attività ordinaria che è possibile consultare nel report qui sotto in allegato, «sono state messe le basi per una riorganizzazione funzionale degli uffici, in raccordo con le altre istituzioni del territorio - ha spiegato Mussi -. L'Amministrazione comunale ha investito parecchio da quando sono arrivato, perché puntiamo all'eccellenza e nostro spirito orgoglioso ci sprona a dare il meglio». Ad esempio è stato acquistato un drone per controllare il catasto, un macchinario per il falso documentale ed è stato rivisto il Nucleo di polizia tributaria che seguirà gli accertamenti sui contributi che vengono erogati dal comune per verificarne la veridicità. A breve sarà anche consegnato un dispositivo innovativo per la rilevazione degli incidenti stradali.
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