Quattro Novembre, a Gragnano cerimonia con il consiglio comunale dei ragazzi
Presenti anche gli Alpini e il parroco. Il sindaco Calza: «La lettura delle lettere da parte dei ragazzi è stata una preziosa fonte di emozione»
«La lettura delle lettere da parte dei ragazzi è stata una preziosa fonte di emozione», commenta il sindaco di Gragnano, Patrizia Calza, al termine della cerimonia del 4 novembre, svolta però lunedì 6 proprio per avere la presenza dei ragazzi del Consiglio Comunale dei ragazzi. La ricorrenza che comprende fine della Prima Guerra Mondiale, la Festa delle Forze Armate e il ricordo del Milite Ignoto è stata oggetto delle riflessioni dei ragazzi che ricordando la genesi di questa giornata istituzionale, la figura di Maria Bergamas e il significato del sepolcro posto all’Altare della Patria si sono fatti portavoce oltre che dell’importanza del ricordo dei caduti anche del valore della pace che va sempre perseguito come bene assoluto.
«Ogni nome di soldato caduto che leggiamo nelle lapidi dei nostri sacrari, accanto alle migliaia di sconosciuti, tutti rappresentati dalle spoglie del Milite Ignoto all’Altare della Patria, racconta un frammento della nostra storia collettiva. Vite spezzate, sacrificate. Giovani che non hanno avuto il dono di vivere il futuro che avevano sognato», queste parole pronunciate lo scorso anno dal Presidente della Repubblica a Bari sono state riprese dalla giovane sindaca Emma Bracchi e dai suoi compagni che non si sono limitati a riflettere sul passato ma hanno evidenziato come loro medesimi sentano importante il dono della pace e come lo sentano in parte compromesso dalle guerre che si stanno svolgendo.
Proprio sull’impegno individuale e collettivo per una convivenza pacifica tra popoli, nazioni e comunità ha concluso il suo intervento il sindaco Patrizia Calza che ha ricordato i 59 conflitti e che attualmente si tanno svolgendo nel mondo e i numeri di morti, in particolare civili, che queste guerre stanno mietendo.
Al termine della cerimonia che ha visto anche la partecipazione dell’assessore Alberto Frattola, di una rappresentanza di Alpini e cittadini gragnanesi e del parroco don Francois Kitenge Owandji, i lavori degli studenti sono stati consegnati al sindaco.
