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«S'intitoli un luogo pubblico a Norma Cossetto, stuprata e gettata in una foiba»

Chiesta dal Comitato "Norma Cossetto" l’intitolazione di un luogo alla giovane studentessa istriana, Medaglia d’Oro al Merito Civile, stuprata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani comunisti di Tito

Chiesta dal Comitato "Norma Cossetto" l’intitolazione di un luogo alla giovane studentessa istriana, Medaglia d’Oro al Merito Civile, stuprata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani comunisti di Tito. Chiesta l’intitolazione di un luogo della nostra città a Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana, seviziata e uccisa nell’ottobre 1943 dai partigiani comunisti di Tito. Per questo è stata inviata una proposta di mozione, elaborata dal Comitato 10 Febbraio e promossa a Piacenza dal Comitato “Norma Cossetto”, al sindaco, all’assessore alla Cultura e ai consiglieri comunali.

“Quest’anno si celebra il Centenario della sua nascita - dichiara il comitato “Norma Cossetto” in una nota,  - moltissimi comuni hanno deciso di intitolare un luogo pubblico per ricordare il sacrificio della ragazza itriana che nel 1943 venne sequestrata, seviziata, violentata e gettata ancora viva in una foiba dai partigiani comunisti di Tito».

“Il 25 novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne –
continua la nota - data che segna la chiusura delle celebrazioni del Centenario della nascita della martire istriana. Sarà l’occasione per parlare di Norma Cossetto e della violenza terribile che subì da parte dei sui carnefici rappresentando così non solo un episodio di femminicidio da ricordare e condannare, ma anche quello che è accaduto in Istria, Fiume e Dalmazia. Per questo chiediamo a tutta l’amministrazione comunale della nostra città di individuare un luogo pubblico e intitolarlo a ricordo di Norma Cossetto."

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