rotate-mobile
Sindacato

Siap: «Inviati 4 agenti in altra città senza tener conto delle difficoltà della questura piacentina»

Il segretario regionale Sandro Chiaravalloti: «Rottura con l'amministrazione della polizia di stato sul piano contrattuale»

«È rottura con l'amministrazione della polizia di stato sul piano contrattuale. Il Siap piacentino, il sindacato di polizia più rappresentativo a Piacenza, con oltre il 40 %, non sottoscriverà alcuna contrattazione a livello territoriale sugli orari in deroga e sulla reperibilità, causa strategie al ribasso dipartimentali e politiche». 

A intervenire con una nota stampa è Sandro Chiaravalloti, segretario generale regionale Siap (sindacato italiano appartenenti polizia).

«Comprendiamo – scrive - le difficoltà politiche del passato, comprendiamo quanto sta avvenendo per scelte passate, ma è ora di voltare pagina e che l'attuale governo, incida positivamente. Da Piacenza, sono stati inviati quattro agenti in servizio in altra città, senza tenere conto delle difficoltà che sta attraversando la questura piacentina - tra periodo di vacanze, pensionamento e personale inviato a frequentare corsi di formazione - è davvero assurdo». 

«Siamo in piena sofferenza - prosegue il sindacalista - e i colleghi continuano a dare tutto e si vede. Non meritano questo ma, se in tutto questo, si dovesse aggiungere il così tanto decantato servizio con i militari, che taluni continuano a invocare senza sapere come si dovrebbe espletare, conviene chiudere. Perché non si è in grado di farlo, non è questa la soluzione. La politica si sforzi sull'incremento del personale. Sino ad oggi siamo stati costruttivi con l'amministrazione, grazie ad un dialogo costruttivo con il questore di Piacenza, al fine di trovare sempre soluzioni attraverso orari in deroga per sopperire alla mancanza di personale anche con la reperibilità. Ma ora basta; se l'amministrazione centrale non è responsabile, non lo siamo neanche noi». 

«Non bastava – aggiunge nella nota - la strategia della pianta organica, che prevede che la questura di Piacenza sia composta da 163 unità, ora si aggrega personale in altre città a cuor leggero senza tener conto delle difficoltà che una città come Piacenza sta vivendo, anche in base alla posizione geografica e alle difficoltà che comportano i vari centri logistici sparsi per la provincia. A breve, grazie al neosegretario regionale della Lega Matteo Rancan, incontrerò il sottosegretario all'interno Nicola Molteni, al quale sin da ora, fiducioso, chiedo un intervento che dia a Piacenza l'attenzione che merita. Piacenza, non è solo una città di centomila abitanti, ma è una città posizionata in un crocevia di traffico legale e illegale». 

«C'è malumore tra il personale di polizia per le questioni contrattuali - conclude - ma se poi si deve lavorare anche male, diventa tutto più difficile e chi ne potrebbe pagare le conseguenze, sono i cittadini». 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Siap: «Inviati 4 agenti in altra città senza tener conto delle difficoltà della questura piacentina»

IlPiacenza è in caricamento