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Maggio 1895, il giornalista Volpelandi aggredito dall’ex sindaco Quadrelli

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C'è ne dà l'opportunità, il libro Sei anni di vita piacentina (1894 -1899) giorno per giorno a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

1-15 MAGGIO 1895

1 - da Libertà: di un nuovo elegantissimo negozio di biciclette, con macchine delle principali fabbriche tanto nazionali che estere, si è arricchita la città ad opera di un bravo e intraprendente giovane; Natale Dubini, per conto proprio, all'angolo di via della Crosa, di fronte al viale del Risorgimento, ha impiantato un deposito di biciclette tanto da viaggio, che da corsa, per vendita, noleggio ecc.

2 - da Il Progresso: il primo maggio a Piacenza passò tranquillissimo. Nessun incidente. Ognuno attese ai fatti suoi. La sede della Borsa del lavoro era ieri imbandierata. Per iniziativa della Società di reciproco aiuto ed istruzione, vi si tenne verso le 19 una conferenza dall'operaio Giulio Passoni sul tema: Il primo maggio e le otto ore di lavoro.

Nel pomeriggio è di passaggio, alla nostra stazione, accompagnato dalla moglie, il maestro Verdi, proveniente da Milano e diretto alla sua villa di S. Agata di Busseto.

3 - Al nostro tribunale si svolge il processo intentato dal marchese Federico Landi al Progresso per ingiurie e diffamazione a suo danno. Il tribunale ritiene il gerente del Progresso colpevole di diffamazione e lo condanna a dieci mesi di reclusione e 800 lire di multa, ai danni e alla confisca dei numeri del giornale incriminati.

Dal Progresso: di oggi apprendiamo del vivo successo meritato dal maestro concittadino Amilcare Zanella per un concerto a S. Paolo in Brasile.

5 - da Il Piccolo: Il Prefetto che, come tutti sanno, non è inamovibile, servendo attualmente Crispi, fa ogni sforzo per imporre a Piacenza una candidatura crispina. Vuoi un consiglio, prefetto? Lasci in pace i candidati crispini perché a Piacenza è il corpo elettorale che decide, e non tollera imposizioni dalla prefettura.

- da Libertà: Fino da giovedì sera molta gente si assiepava dinanzi la vetrina della Ditta libraria Vincenzo Porta al fine di osservare una tavola riguardante il Duomo, uno dei più insigni monumenti cittadini, il nostro massimo tempio, disegnato appositamente per rappresentare l'ortografia della sua fronte principale, testata compresa. Generale fu la voce degli osservatori nel deplorare che un'opera architettonica cosi eminente e grandiosamente bella, sia stata racchiusa inconsultamente da quei miserabili casolari e dallo stesso palazzo Vescovile.  

8 - Verso le 14,30 di oggi il marchese Volpelandi, direttore de L'Amico del Popolo, viene aggredito dall'ex sindaco Quadrelli mentre stava per entrare nel portone di casa sua in via S. Giovanni. La causa è la pubblicazione di un articolo del Volpelandi, apparso oggi sul giornale, in cui si fa riferimento all'ex sindaco. Nasce una colluttazione alla quale pone fine l'arrivo di numerosi cittadini. Il Volpelandi denuncia in Questura il fatto e si querela contro il Quadrelli. Nell'articolo incriminato si legge tra l'altro: (Il Quadrelli) fu uomo a Piacenza la cui i vanità riuscì mezzo e strumento agli audaci per imporsi alla città nostra, arresa innanzi al malgoverno di una sedicente democrazia. E ne fecero il primo magistrato di questa nostra terra infelice .

9 - A causa delle continue piogge di questi giorni il Po è in piena. L'acqua all'idrometro misura circa 4,20 metri.

- da Libertà: Il vecchio nostro comitato promotore della linea ferroviaria diretta Genova-Piacenza, pare voglia risorgere dal letargo quasi decennale in cui viveva e ridare nuovo e più vigoroso impulso all'idea di questa ferrovia.

10 - da Libertà: Un atto di saggia amministrazione ha compiuto la sera del due corrente il Consiglio Comunale di Bobbio approvando all'unanimità la costruzione del tronco di strada corrente sul suo territorio e che dovrà congiungersi con quello di Coli, già da diversi anni aperto al transito .

Il Progresso: presso la Galleana avviene uno scontro tra un velocipedista e un carro. Il ciclista, certo Elvino Elviri di 20 anni, muore in seguito alle ferite riportate.

- da Libertà: A tutto ieri, il prefetto comm. Ferrari non era ancora tornato da Roma, dove era stato sin da sabato chiamato telegraficamente da Crispi.  Che si nutra lassù ancora speranza di addormentare i piacentini con delle resipiscenze che a quest'ora non potrebbero essere che ipocrite? Piacenza, la quale non chiedeva umilmente che giustizia, che il riconoscimento dei suoi diritti, a scopo bassamente partigiano ottenne sino a ieri né giustizia né quel riconoscimento. La severa lezione che Piacenza si prepara quindi a dare al Governo e a chi lo rappresenta qui, è più che meritata, è per la sua dignità doverosa.

Il negoziante all'ingrosso di vino Emilio Ferrari, abitante in Via Campagna 43, viene derubato di circa 900 lire, che teneva riposte in un cassetto nel suo appartamento.

13 - da Libertà: Il Duomo di Piacenza, studi e proposte del prof Camillo Guidotti. È un'importante pubblicazione uscita testè dai tipi Marchesotti e Porta .

14- da Libertà: I canottieri piacentini si fecero domenica onore a Torino e i ciclisti a Bologna. Nelle regate, infatti, di Torino, vinsero premi i giovani Italo Pennaroli e G. Castelnuovo della Vittorino da Feltre. Nelle corse ciclistiche di Bologna i nostri pure si distinsero. Infatti, giunse primo Marchand .

15 - da L'Amico del Popolo: Da vario tempo Piacenza è diventata il rifugio di accattoni forestieri che, più per vizio che per bisogno, sogliono molestare i cittadini con le loro insistenti domande di denaro tanto nelle vie che negli esercizi pubblici .

La Libertà - di oggi rende noto che, per deliberazione dell'assemblea generale del Comizio Agrario, nel prossimo agosto verranno tenuti in Piacenza due concorsi speciali di macchine per l'agricoltura, di cui l'uno per presse da foraggio a mano e l'altro per macchine da spandere concimi chimici.

Da Libertà -: Affresco guastato. Una  carità  scambiata per una Beata Vergine. In via Campagna, e

precisamente sulla facciata dell'Ospedale, vi è un affresco rappresentante la Carità, lavoro non spregevole di non sappiamo quale autore. Orbene, qui, in occasione del mese mariano, alcuni fanciulli, scambiando quell'immagine della Carità per quella della Madonna, vi appiccarono contro un altarino colle rispettive candele; che, accese di sera, anneriscono il dipinto. Inchiodarono per giunta una collana al collo della creduta effige della Beata Vergine, scrostando l'affresco in diversi punti. Rispettosi delle pratiche religiose e di chi le osserva, non comprendiamo come si sia permesso il guasto che i detti ragazzi, senza sapere quello che si facevano, hanno arrecato a quell'affresco .

Nella mattinata si verificano due suicidi in città: il primo, verso le quattro e trenta nei pressi del forte S. Antonio (certo Enrico Barbazza, abitante in Via S. Rocchino, si getta sotto il treno omnibus per Alessandria); il secondo suicida è certo Ernesto Gobbi, ex conduttore dell'Albergo del Teatro, che si uccide sparandosi un colpo di rivoltella. Aveva trentatre anni.                

… confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori?  Forse che sì forse che no, com'è scritto nella pietra d'angolo d'una bella casa di via Campagna.

Maggio 1895, il giornalista Volpelandi aggredito dall’ex sindaco Quadrelli

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