rotate-mobile

Maggio 1897: in piazza Cavalli elegantissime signore e signorine e gioventù allegra e chiassosa

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C è ne dà l’opportunità, il libro Sei anni di vita piacentina (1894 -1899) giorno per giorno, a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

Le notizie del 15-30 maggio 1897

15 - da 'L'Amico del Popolo': ci consta che in qualche chiesa di città o del suburbio non si sia stati da qualcuno, né pel passato, né pel presente, gran fatto curanti e teneri per le cose ammirevoli ed anche rare dell'arte e più specialmente per le pitture religiose che adornano gli altari delle chiese nostre. E ciò anche in piena trasgressione di ordini tassativi ed urgenti emanati espressamente da questa Curia Vescovile per ordine del venerato e previdente Capo mons. Scalabrini fino dai suoi primi atti.

16 da 'Il Progresso': Stupendo ogni sera il colpo d'occhio di Piazza Cavalli, durante il trattenimento musicale. Un mondo di elegantissime signore e signorine, gioventù allegra e chiassosa, volti sorridenti, uno spettacolo insomma aggradevolissimo.

17 - da Libertà': La questione sui prezzi fissi: si critica il sistema in uso anche a Piacenza del così detto tiramolla per cui il compratore non si decide ad acquistare la merce se prima non ha ottenuto dal venditore un ribasso su quello che gli era stato domandato. Quanto sarebbe più utile, più logico e più conveniente il sistema del prezzo fisso!

18 - da 'Libertà': Per misure di pubblica sanità, e dietro anche reclami della autorità militare, dalla P. S. ieri veniva fatta chiudere la casa di tolleranza di via Filanda.

19 - da 'Il Progresso': Quest'anno furono più del solito numerosi gli sfratti dalle case e le citazioni innanzi il giudice conciliatore innumerevoli. Molti affittacamere e proprietari di case, pur di dare lo sfratto agli inquilini mal pagatori, preferirono rinunciare ai crediti relativi. Vi furono delle scene desolanti in varie case e anche delle liti feroci. Brutti tempi, questi, per la povera gente.

 20 - da 'Libertà': I sei leoni ammaestrati sono arrivati ieri sulla piazza. E li abbiamo uditi ruggire, ieri sera, nel cortile del Politeama, debitamente legati ed ingabbiati ... questo tanto per la sicurezza pubblica. Il debutto a domani, con una compagnia ginnastica varietà.

21 - da 'Libertà': Sapete quanto spende ogni anno Piacenza per la sua Biblioteca? Ve lo dirò io: 18 mila lire. Ossia, lo dice il conte Luigi Sanvitale, un nostro valente concittadino, giovane d'eletto ingegno e di varia ed elegante cultura. Egli ha fatto stampare un prezioso opuscolo, col titolo: La Biblioteca Palatina Parmense.

23 - da 'Libertà': Pei restauri del Duomo. Intendo parlare specialmente dei restauri del Duomo, davanti ai quali ogni piacentino che ama e che apprezza applaude all'ardita e disinteressata impresa a cui mons. Scalabrini si accinge, e sente forse per legge di compenso l'anima innalzarsi a più nobili ideali. Ma codesto vagheggiato restauro non potrà esser completamente raggiunto, se non si pensa a cancellare la grande e più barbara deturpazione perpetrata nella facciata del nostro maggior tempio, il quadrante dell'orologio, introduzione sèriore di ben cinque secoli, che sconcia quasi intera la campata presso la parasta di sinistra.

24 - da 'Libertà': Non vi è mai venuta la voglia di fare una specie di studio sul giornale, su questo dio della nostra società, che può fare a suo talento d'un bravo uomo un cretino e viceversa, e che trova quasi sempre dei cretini convinti, pronti a giurare su quello che dice? Una specie di studio, interessantissimo, si potrebbe fare anche sulle varie rubriche del giornale e sulle diverse qualità di lettori che ciascuna di esse attrae ... Ma fra le rubriche che un giornale ha pure da avere e la 'Libertà' l'ha per rispondere ai gusti del rispettabile pubblico, c'è quella in cui si concretano le tre grandi fasi di una vita umana. La rubrica dello Stato Civile.

25 - da 'Il Progresso': Il campanaro della chiesa di S. Donnino è pregato di suonare lui la campana, perché affidandola a dei ragazzi, essi continuano per tutto il tempo della funzione serale a disturbare la quiete pubblica.

26 - da Libertà':  Mai come in quest'anno vedemmo tanto concorso alla mondatura dei risi nella Lomellina; più di tremila persone alla stazione ferroviaria presero posto sopra una ottantina di carrozze anticipatamente allestite ed attaccate ai treni ordinari e ad altri speciali.IMG_5883-4

27 - da 'Libertà': Nuovo magazzino di mobili. L'industriale sig. Medardo Tirotti, il quale ha fatto testé collocare una bella ed artistica insegna sull'angolo della casa del negoziante Fiorini, in Piazza Cavalli, ci ha gentilmente invitati a visitare il suo grande deposito di mobili, sito nel palazzo Manzi, nel cantone della Mosca.

28 - da 'Il Progresso': I nostri auguri di prosperità avvenire e di crescente incremento ai soci della Nino Bixio che, ieri l'altro, con una brillante festicciola ed una allegra bicchierata, presero possesso dello Chalet a Po. Tra poco s'inizieranno vari lavori di riattamento e di decorazione.

29 - Da 'L'Amico del Popolo': E un pò più di pulizia nelle carrozze del tram Piacenza Pianello si potrebbe avere? E' vecchio il detto che la pulizia costa niente; viceversa il viaggiare in tram costa discretamente. Mano adunque alla scopa!  

30 - intanto la società dei socialisti di Santimento conta già ottanta adepti, aumenta di numero tutti i giorni, quella di Sarmato arriva a 280 soci, 200 donne ed 80 uomini. Anche le donne socialiste? Di bene in meglio; e chi vivrà vedrà.
 

... confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori? Forse che sì forse che no, com’è scritto nella pietra d angolo d una bella casa di via Campagna.

FORSE CHE SI FORSE CHE NO-3

Maggio 1897: in piazza Cavalli elegantissime signore e signorine e gioventù allegra e chiassosa

IlPiacenza è in caricamento