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Venerdì, 26 Aprile 2024
Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

Le nostre storie, 30 anni di giornalismo studentesco a Piacenza

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale

Le nostre storie, 30 anni di giornalismo studentesco a Piacenza

Il fenomeno dei giornali scolastici, presente nelle nostre scuole lungo il corso del Novecento,  ma mai con la consistenza e la continuità di oggi

 A cura del Centro Informazione Documentazione Innovazione Scientifica Informativa (C.I.D.I.S.)

Pagine 52 

Anno 2014

Edito Ufficio Scolastico Territoriale

Prezzo euro 15

I giovani che hanno vissuto la scuola anche come luogo di giornali studenteschi entrando a far parte delle redazioni, difficilmente dimenticano l’esperienza vissuta. È motivo di orgoglio per gli alunni, anche piccoli, scrivere su un Giornale, sia pure quello scolastico; spesso i ricordi sono incancellabili. 

Il fenomeno dei giornali scolastici scrive il curatore del volumetto Giancarlo Schinardi fu presente nelle nostre scuole lungo il corso del Novecento, ma sporadicamente, mai con la consistenza e la continuità di oggi. Alcuni dati: dal 1991 al 2013 sono stati organizzati 24 Meeting provinciali che hanno registrato oltre 4600 presenze di studenti e insegnanti, mentre 24 corsi di pratica giornalistica hanno coinvolto in percorsi formativi oltre 1400 giovani redattori.

Aggiunge Luciano Rondanini , Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Piacenza. Accolgo con ammirazione l'entusiasmo dei nostri studenti nei momenti in cui vengono presentate le loro testate scolastiche. Li trovo sempre attenti, impegnati, appassionati, fortemente motivati. Non sono forse queste le qualità di un buon cittadino?  Faremo di tutto affinché questo sguardo sul mondo continui, facendo tesoro dell'entusiasmo che tanti giovani sanno trasmetterci. 

La pubblicazione riporta le schede che presentano, in forma sintetica, i profili storici delle testate piacentine attualmente attive e la testata dell’Istituto Cesaris di Casalpusterlengo, per la lunga collaborazione con i giornali della sponda emiliana del Po.

Alcune testimonianze:

- "Vogliamo raccontarvi la meravigliosa storia del nostro giornale con le sue 1000 facce, i suoi cambiamenti e la sua evoluzione nella veste grafica della prima pagina ... " (Da un editoriale di Etra) 

-"Mi sono ritrovato alla fine della terza senza aver mai partecipato al lavoro di redazione. Solo in quarta mi sono deciso a provare questa nuova esperienza. Il risultato è stato entusiasmante: ora le dedicherei tutti i pomeriggi della settimana e le ore che trascorro in questa attività mi divertono e gratificano" . (Redattore di Obiettivo Terra

-"La redazione, che si è scelto un compito di comunicazione, deve assumersi responsabilità in questo ambito, deve entrare dentro temi e problemi rilevanti per i giovani, anche se possono essere scottanti e disturbanti" – “Perché un bell'articolo non deve essere valorizzato per la valutazione del profitto?" (Dirigente scolastico).

- "La mia attività di redattore è per me fonte di grande soddisfazione ogni volta che, scritto un articolo, mi sembra di aver realizzato un buon lavoro: esso è frutto del mio pensiero, delle mie idee, delle mie esperienze personali e la sua pubblicazione permetterà alle mie idee di diffondersi e di incontrare, forse, un lettore che le possa condividere e fare proprie" (Redattore di Hell) 

-"E’ un'esperienza costruttiva e impegnativa, che consiglio a tutti per imparare a collaborare. L'invito che estendo agli alunni del nostro liceo è di avvicinarsi all'editoria senza avere paura, anche se non hanno altissimi voti in italiano" (Dall'intervista al direttore uscente di Voltafaccia) 

-"Sono la nuova caporedattrice e sono stata scelta grazie ad un'elezione democratica da parte dei componenti della redazione. Per me è un vero onore ricoprire questo ruolo, che mi dà l'opportunità di conoscere nuova gente e di imparare a collaborare con gli altri, anche se comporta una grande responsabilità e un notevole impegno" (Da un editoriale di A conti fatti). 

 

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