Nelle sale cinematografiche, negli anni ’80, furono tentati diversi esperimenti per rendere più reale e coinvolgente la visione dei film. Alcuni esempi: i suoni a volume aumentato in coincidenza delle scene più drammatiche, gli scossoni alle poltrone per dare l’impressione del terremoto e la diffusione di odori (Odorama appunto) alla visualizzazione di scene connotate dalla presenza di profumi o puzze.

Purtroppo non posso accompagnare la foto d’autore di questa settimana con l’essenza di gelsomino che la renderebbe più vera. Percorrendo le vie di Piacenza tra la fine di maggio e l’inizio di giugno si viene investiti dal fantastico profumo, molto intenso, di questo fiore presente in parecchie siepi e in diversi giardini privati della città. Al posto della consueta puzza di monossido di carbonio si può provare il piacere di annusare questo dono che la natura ci offre.

In passato dal gelsomino si otteneva un’essenza utilizzata in profumeria, probabilmente adesso viene sintetizzata chimicamente ma il risultato è comunque un’acqua di colonia di grande piacevolezza, così se ne può godere quando lo si desidera e non solamente durante i pochi giorni della fioritura.

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