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Piacenza, foto d’autore

Piacenza, foto d’autore

A cura di Alessandro Bersani

Il delizioso suono della musica che non c’è

E’ un’orchestra strana, piena di luci e lustrini. Non è destinata a suonare ma a stupire

Andiamo verso un Natale tribolato, incerto, tremebondo ma forse anche più intelligente e motivato del solito. Le luminarie indifferenziate quest’anno stentano a prendere piede. In compenso, non so nemmeno per iniziativa di chi, e sono nate a Piacenza delle installazioni originali ed inconsuete. Ad una di queste dedico la foto d’autore della settimana. E’ un’orchestra strana, piena di luci e lustrini. Non è destinata a suonare ma a stupire. E’ formata da un piano, da un contrabbasso e, stranamente, anche da un’arpa. Se al posto dell’arpa ci fosse stata una batteria, questa sarebbe una tipica orchestra jazz che si inserirebbe efficacemente fra il tempio della musica lirica e sinfonica (il Teatro Municipale) e quello della musica gregoriana (la Basilica di Sant’Antonino).

Come mai allora chi ha progettato questa installazione ha usato anche un’arpa? Probabilmente per motivi estetici più che musicali. Ma un fatto è certo: questa orchestra che non suona, rappresenta la musica. Insensibile al freddo di questi giorni e soprattutto di quelli a venire, se la guardi intensamente, senti che suona. Da sola. E che cosa suona? Non mi interessa. Suona e mi basta. E’ una magia. E se non la senti, mi spiace, sei tu che sei sordo.

e-mail: news@alessandrobersani.com

Il delizioso suono della musica che non c’è

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