In tutta Europa sono presenti “menhir” e “dolmen” che in passato furono attribuiti ai Celti e ai Bretoni, ritenendo che i druidi li utilizzassero per la celebrazione di riti magici. In seguito fu scoperto che i monumenti in pietra non erano altro che tombe preistoriche monocamera. Il nostro artista piacentino William Xerra, nel 1976, realizzò questo dolmen come simbolo dei caduti della Resistenza. Ovviamente si tratta di pietra come per gli originali, ma solamente fuori terra (nessuna camera funeraria al di sotto).

Pur essendo stati vicini di casa per lungo tempo ho conosciuto William solamente negli anni ’90. I suoi due figli, Selina e Gionata, invece li conosco fino dagli anni ’60 perché essendo miei coetanei con loro scorrazzavo quotidianamente per tutto il nostro quartiere. Bei tempi quelli.

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