Nel 1974, quando varcai per la prima volta la soglia di questo locale di Corso Vittorio Emanuele a Piacenza, ciò che vidi non era tanto diverso da quello che vedete nella foto d’autore di questa settimana. Mancava il perlinato alle pareti e il bancone era un po’ diverso da questo. Se non ricordo male era un bancone senza tetto e orientato a 90° rispetto od oggi. All’epoca ero uno studente di scuola superiore che approfittava dell’unico giorno della settimana nel quale si ritornava a lezione il pomeriggio per spillare (con gran fatica) ai genitori le 1.200 lire necessarie a consumare una pizza e una bibita.

A distanza di quasi cinquant’anni da allora la pizzeria Marechiaro è ancora nel mio cuore. Non saprei dire se sia più antica del Tosello o dello Scugnizzo oppure la sia una di queste ultime ma posso dire che negli anni ’70 in centro storico a Piacenza esistevano solamente queste tre.

Il Marechiaro non è alla moda ma è pulito e ordinato e soprattutto serve una pizza di elevata qualità per ingredienti e capacità del pizzaiolo. Siamo invecchiati insieme io e i membri della famiglia che da sempre gestisce questo ristorante e mi auguro di poterlo frequentare ancora per molti anni a venire.

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