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In tribunale / Baia del Re / Via della Conciliazione

Aggredì un addetto e brandì un cacciavite per non pagare la spesa: condannato a 5 anni

Era accaduto al Penny Market di via Conciliazione nel 2019. In aula ha parlato il dipendente addetto alla sicurezza: «Era con la moglie e il figlio piccolo. Ho provato a resistere per recuperare la merce»

Avevano riempito alcune borse di cibo e alla cassa avevano pagato solo alcune cose tentando di guadagnare l’uscita, tuttavia si erano trovati davanti l’addetto alla sicurezza che aveva chiesto loro di restituire quanto rubato. Invece di arrendersi, l’uomo lo aveva spintonato per fare uscire la moglie cosicché andasse in auto a prendere un coltello (tornò con un cacciavite) con il quale aveva poi tentato di colpirlo. In mezzo un bambino, il figlio della coppia di ladri, che urlava. Ancora una rapina impropria consumata al Penny Market di via Conciliazione nel 2019. In aula nella mattinata del 7 marzo ha parlato proprio l’addetto aggredito: «Ho cercato di fermarli o quantomeno di recuperare la refurtiva, poi mi ha aggredito per far scappare la moglie alla quale ha detto in romeno vai a prendere un coltello. Pensavano che non capissi, ma siamo connazionali. Quando è tornata ha passato un cacciavite al marito con il quale ha provato a ferirmi». «Ho cercato di resistere ma poi entrambi sono scappati prima dell’arrivo della polizia, tuttavia sono riuscito a vedere l’auto e a prendere la targa», ha aggiunto. Di lì erano partite le indagini che avevano portato alla coppia di romeni poi riconosciuti in un album fotografico dalla vittima e da un altro testimone. Peraltro, l’uomo era stato arrestato successivamente per tre episodi simili. Al termine della requisitoria il pm Antonio Colonna ha chiesto e ottenuto la condanna a 5 anni di carcere. L’imputato era difeso d’ufficio dall’avvocato Tiziana Canevari.

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