Aggredita in casa con cinque coltellate, 66enne all'ospedale. Una persona fermata dai carabinieri
Da chiarire la vicenda avvenuta nella tarda serata di venerdì 15 dicembre in un'abitazione isolata tra Calendasco e Rottofreno: una donna fermata poco dopo e portata in caserma a San Nicolò
Sono almeno cinque le coltellate - inferte al petto, al volto e alla spalla - che nella tarda serata di venerdì 15 dicembre hanno mandato all'ospedale una donna di 66 anni, aggredita nella sua abitazione vicino a Santimento, in strada Marocca, sul confine tra Calendasco e Rottofreno. Ad aggredirla sarebbe stata un'altra donna, che probabilmente conosceva, e che è stata fermata poco dopo dai carabinieri: ha trascorso la notte in caserma a San Nicolò e la sua posizione è ancora da chiarire con precisione.
Tutto è accaduto intorno alle 23, quando nell'abitazione, che si trova in una zona isolata nella campagna alla periferia di Santimento, sono accorsi i carabinieri e il 118. La donna aggredita è stata soccorsa all'interno della casa, dove poco prima è stata aggredita, pare con un coltello da cucina. Forse una lite poi degenerata - con qualcuno che conosceva - per motivi famigliari: ma quello che è accaduto di preciso è ancora in fase di ricostruzione e indagine da parte dei carabinieri della stazione di San Nicolò, intervenuti insieme ai colleghi del Nucleo radiomobile di Piacenza e a una pattuglia della sezione operativa della Compagnia di Piacenza.
Alla 66enne sono state diagnosticate sul posto almeno cinque ferite da fendente, alcune pare abbastanza profonde, che fortunatamente non hanno interessato parti vitali. Il 118 ha inviato sul posto l'autoinfermieristica dell'ospedale di Castelsangiovanni e l'ambulanza della Croce rossa di San Nicolò. La donna ferita, sottoposta alle prime cure sul posto dai sanitari, è stata poi subito trasportata all'ospedale di Piacenza in ambulanza, ma non sarebbe in pericolo.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'aggressione e le cause. I carabinieri avrebbero fermato lì vicino un'altra donna, una 41enne, che è poi finita in caserma a San Nicolò dove è stata interrogata tutta la notte. La sua posizione, a notte fonda, era ancora al vaglio dei militari che hanno informato dell'accaduto la Procura di Piacenza.
