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Cronaca

«Arisi uno dei più grandi studiosi dell'arte piacentina»

Il cordoglio del sindaco Paolo Dosi e dell’assessore alla Cultura Tiziana Albasi per la scomparsa del professor Ferdinando Arisi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

Particolarmente colpito per la scomparsa del professor Ferdinando Arisi, il sindaco Paolo Dosi: “E’ stato uno dei più grandi studiosi dell’arte piacentina – commenta il primo cittadino – di lui ricordo l’impegno e la preparazione, sia per quanto riguarda la catalogazione delle opere di Palazzo Farnese, di cui scrisse il primo catalogo nel 1960, ma anche per l’attenzione che ha sempre avuto verso la Galleria d’arte moderna Ricci Oddi, che ha retto per lunghi anni con competenza e dedizione. Arisi rimarrà nel cuore dei piacentini e nella storia della città. Uomo colto ma disponibile con tutti, ha saputo farsi voler bene e superare i momenti difficili. Anche a nome del Consiglio comunale esprimo tutto il mio cordoglio”. Prosegue Tiziana Albasi, assessore alla Cultura: “Con il suo prezioso lavoro critico e la sua competenza, il professor Arisi ha contribuito ad arricchire la cultura e l’arte piacentina. Il catalogo della Ricci Oddi è un esempio di partnership pubblico-privato realizzato in anni lontani, grazie anche alla sensibilità dell’Rdb. Non solo, la sua preparazione racchiude gran parte dell’arte del Novecento, di cui Arisi è stato interprete e protagonista”.

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