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Cronaca

Ausl, rimane il problema delle liste d’attesa per le visite specialistiche

Il direttore Baldino: «Recuperate tutte le visite annullate durante l’emergenza. Il tema della lunghezza delle liste per le visite prenotate in estate rimane, ci vorrà tempo»

«Attualmente l’Ausl di Piacenza ha riaperto l’attività di tutte le visite specialistiche in funzione prima dell’emergenza Covid-19. Non nascondo che abbiamo ancora liste d’attesa». Così Luca Baldino, direttore generale dell’Ausl di Piacenza, ha commentato la situazione attuale relativa alle prestazioni sanitarie dell’azienda. Molti piacentini lamentano tempi “biblici” per l’erogazione di alcune prestazioni della sanità pubblica.  «Abbiamo recuperato tutte le visite annullate durante l’emergenza di marzo-aprile-maggio – spiega il direttore generale -. Abbiamo però liste d’attesa abbastanza alte».

Baldino evidenzia come la «mancanza dei giusti spazi a disposizione» sia tra i fattori che incidono sull'eccessiva lunghezza dei tempi. «Stiamo applicando i distanziamenti per l’erogazione di queste visite: se prima facevamo una mammografia ogni 7 minuti, ora la facciamo in 30 minuti, per non creare problemi. Abbiamo problemi di spazi nelle nostre strutture. C’è sicuramente un tema di liste d’attesa. Si guarda alle priorità: ai medici di famiglia chiediamo di segnalare le urgenze, le cose da fare subito, entro trenta giorni. Onestamente non è facile recuperare il terreno, ci vorrà tempo».

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