Scappa col figlio dal marito ubriaco: la salva il vicino poliziotto
In via Neve nella tarda serata di ieri una donna bosniaca con il figlio di due mesi è stata salvata dal vicino poliziotto dopo essere stata picchiata dal convivente ubriaco. L'uomo inferocito, rivolendo indietro la donna ha minacciato e aggredito l'ispettore con un coltello
Brutta vicenda nella tarda serata di ieri quella che si è consumata in una palazzina in via Neve. Una donna bosniaca di 30 anni con in braccio il figlio di due mesi è scappata dal proprio appartamento sulle scale urlando e chiedendo aiuto: diceva di essere stata picchiata dal convivente, un 40enne anch'egli bosniaco.
IL SALVATAGGIO - Caso ha voluto che nella stessa palazzina abitasse un ispettore della questura di Piacenza che sentendo le grida di aiuto si è precipitato fuori dalla propria abitazione soccorrendo la donna facendola entrare nel proprio appartamento per calmarla.
UOMO FURIBONDO FERISCE ISPETTORE E CONVIVENTE - Il convivente della donna, però, in preda ai fumi dell'alcol ha cominciato a bussare insistentemente alla porta del poliziotto. Non ricevendo risposta, ha pensato bene di entrare con in mano un coltello da cucina di 20 centimetri. In quei momenti concitati è nata una colluttazione nella quale l'ispettore è stato ferito con un pugno al volto e la donna con una coltellata ad una mano. Per fortuna nel frattempo l'ispettore era riuscito a chiamare i colleghi del 113 che stavano arrivando sul posto riuscendo ad immobilizzare il bosniaco e ad arrestarlo. I reati contestati sono resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio e violenza privata. Ora in carcere, sarà processato per direttissima
