Ruba croci in ferro da cimitero: denunciato ladro dal gusto "macabro"

Statue di Madonne, crocifissi, immagini sacre. Tutti manufatti in bronzo e ottone, trafugati da alcuni cimiteri del Pavese e del Piacentino. E' questo il "macabro" bottino trovato nell'auto di un borgonovese di 42 anni, operaio, da tempo tenuto sotto controllo dai carabinieri per il possibile coinvolgimento in questo losco traffico. L'uomo dovrà rispondere di una denuncia per furto.

Da tempo, infatti, spariscono da alcuni cimiteri della vasta porzione di provincia tra Pavia e Piacenza - a Zerbo, per esempio - gli oggetti in metallo che ornano le tombe. Sono principalmente crocifissi di varia fattura, ma anche statue raffiguranti la Madonna. Vengono smontate le basi, di solito affisse al marmo con alcune viti, e portati via agevolmente. E' un triste "giro" che continua da diversi mesi; i manufatti, con ogni probabilità, vengono rivenduti nei mercatini dell'antiquariato in diverse zone d'Italia. 

Gli uomini dell'Arma della stazione di Castello erano convinti, da precedenti indagini, del coinvolgimento del 42enne nel traffico. Il borgonovese è stato così fermato a Castello, in via Montanara, con la sua Fiat Uno: all'interno dell'auto, oltre agli oggetti bronzei e in ottone, sono stati ritrovati anche seghe e grimaldelli, con i quali si pensa sradicasse i manufatti dai cimiteri. Si crede che l'individuo agisse da solo. Ora è stato deferito all'autorità giudiziaria per furto.