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Cronaca

Chitarra e musica a tutto volume nel palazzo, condannato per stalking condominiale

Un piacentino di 35 anni è stato condannato dal tribunale di Piacenza a una pena di 8 mesi, al termine del rito abbreviato, per atti persecutori nei confronti dei condomini del suo palazzo

Quando si parla di stalking si tratta quasi sempre di atti persecutori tra ex fidanzati o pretendenti. Ma è di queste ore una sentenza per stalking condominiale: un piacentino di 35 anni è stato infatti condannato dal tribunale di Piacenza a una pena di 8 mesi, al termine del rito abbreviato, per atti persecutori nei confronti dei condomini del suo palazzo.

La vicenda è avvenuta in un comune della provincia. A rivolgersi ai carabinieri in numerose situazioni sono stati i residenti del condominio per denunciare i comportamenti dell’uomo che infastidivano a ogni ora: chitarra a tutto volume, musica alta, utilizzo del cortile per il proprio cane e di altri piccoli comportamenti irriverenti nei confronti degli altri condomini.

L’uomo, difeso dall’avvocato Monica Giuppi del Foro di Piacenza («Restiamo in attesa delle motivazioni della sentenza»), era stato rinviato a giudizio per l’articolo 612 bis: atti persecutori. La difesa ha invece sempre sostenuto che lo stalking condominiale non sussisteva, dovendosi invece valutare caso per caso.

Il giudice Elena Stoppini (in aula il pm Emilio Pisante) ha stabilito una condanna di 8 mesi di reclusione e, soprattutto, un risarcimento verso quelle famiglie che si sono costituite parte civile: 5mila euro ciascuno per gli adulti e 7mila e 500 euro per i due minori residenti in quel palazzo.

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