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Cronaca

Covid-19, l’Ausl: «Ci aspettiamo effetti della situazione lombarda sul nostro territorio»

Da lunedì 26 ottobre tamponi Ausl anche a Piacenza Expo. Ecco tutti i dati dell'ultima settimana. Primo positivo trovato grazie all’app “Immuni”. Preoccupa la situazione della vicina Lombardia. Baldino: «Siamo pronti a gestire un aumento dei contagi e dei ricoverati»

L’Ausl fa il consueto punto della situazione sull’evolversi della pandemia nel Piacentino. Nella settimana dal 12 al 18 ottobre si sono confermati in crescita tutti gli indicatori. I positivi registrati in questa settimana sono 279 rispetto ai 237 di quella precedente. «È un incremento minore rispetto al resto d’Italia – commenta il direttore generale Luca Baldino -. La Lombardia è in veloce peggioramento, temiamo un effetto nel nostro territorio, data la vicinanza e gli scambi che avvengono tra Piacenza e il territorio milanese». I tamponi refertati in questo lasso temporale sono 8176, contro i 7552 della settimana precedente. La percentuale di positivi individuati sui tamponi totali è passata dal 3,1% al 3,4%. Le Usca hanno effettuato 379 interventi, (prima 336). È rimasto costante il numero di piacentini isolati: da 1704 a 1761. «Però il dato è influenzato – avverte il dg Baldino - dalla riduzione del numero di giorni della quarantena, passata da 14 a 10 giorni».

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Al 19 ottobre sono 95 le persone trovate positive nel mondo della scuola dall’inizio dell’anno scolastico. «L’incremento settimanale è di +36 tra studenti e personale, notevole, sia per il numero di studenti che per le classi coinvolte. Il contagio è avvenuto in tutte le fasce d’età, asili, elementari, medie e superiori», osserva il dg. «Va detto che il contagio è basso tra gli studenti della stessa classe».

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Tra i positivi degli ultimi giorni gli asintomatici dell’ultima settimana sono il 55%. «Nel resto d’Italia c’è una prevalenza dei sintomatici, andiamo in controtendenza». Solo l’8% è basso positivo.  Quasi il 50% dei positivi è individuato grazie ai “contatti di altri positivi”. «Significa che siamo efficaci nell’intervenire e isolare i contatti delle persone già contagiate. Il 20% si sono segnalati da soli con sintomi. L’8% attraverso gli screening agli ingressi delle strutture ospedaliere e alle categorie professionali a rischio». In questi ultimi giorni è stato riscontrato il primo caso di positivo identificato dall’app Immuni.

Fasce d’età: un quarto dei nuovi positivi sono minorenni, la metà hanno meno di 40 anni.

«Aumenta il numero di ricoverati – è il commento di Baldino - in maniera lineare e non esponenziale. Sono 41 quelli ricoverati in ospedale per diverse patologie che hanno il Covid. Erano 716 nel momento del picco della pandemia. Sono 6 coloro che si trovano in terapia intensiva». Da marzo a oggi il Coronavirus ha causato la morte di 996 persone nel Piacentino.

«La situazione – è l’osservazione del dg Baldino - continua a essere di massima allerta. Il fatto che Piacenza abbia indicatori inferiori alla media nazionale e a quella delle regioni più colpite (a noi interessa ovviamente di più la Lombardia) non deve farci pensare Piacenza sia avviata su un percorso diverso. Potremmo anche essere coinvolti dai contagi lombardi tra dieci giorni. Ma l’azienda è pronta a gestire più casi, abbiamo anche la nuova terapia intensiva con più posti. Vogliamo gestire la situazione con un impatto minimo sulle altre attività, ovvero senza bloccare le attività negli ospedali e negli ambulatori».

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AUMENTA LA CAPACITA’ DI EFFETTUARE TAMPONI (E CALANO I TEMPI)

Tamponi, d’ora in avanti ne servono di più, cercando di non passare ore e ore in auto come avvenuto in altre parti d’Italia (documentato dalla trasmissione Report). «In via Taverna abbiamo code lunghe visivamente – evidenzia Baldino - perché occorre rispettare il distanziamento. Le nostre verifiche parlano di un’ora e venti minuti tra il momento di arrivo e l’uscita». Il direttore dell’organizzazione territoriale Ausl Andrea Contini ha fatto sapere che da lunedì 26 ottobre (alle 14) partirà un nuovo servizio anche in via Tirotti, a Piacenza Expo. «L’azienda ha deciso di cambiare la sua organizzazione per gestire più tamponi a livello aziendale e domiciliare. In via Taverna riusciamo a fare 600-700 tamponi al giorno. Da lunedì 26 alle 14 saremo anche in via Tirotti 9, ovvero l’ingresso dell’ente fiere Piacenza Expo. In modo da mantenere il distanziamento. In questa sede riusciremo a farne altri 900 al giorno».

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